embargo
Provvedimento di interruzione delle relazioni economiche con uno Stato.
Sanzione economica attraverso cui uno Stato o un gruppo di Stati sospende i rapporti commerciali con altre nazioni (blocco). L’interruzione delle relazioni economiche può essere totale o parziale: in quest’ultimo caso può riguardare la fornitura di determinate merci, come beni di consumo, armi, tecnologie nucleari, petrolio e così sia. Nel diritto internazionale, l’e. si configura come una ‘ritorsione’ se non comporta la violazione di obblighi precedentemente assunti (ipotesi, questa, più che altro teorica, dato l’alto numero di accordi, bilaterali e multilaterali, che regolano il commercio internazionale). Qualora, invece, l’e. venga adottato in violazione, per es., di un trattato di commercio, esso assume la forma della ‘rappresaglia’ ed è consentito esclusivamente in risposta a un atto illecito. La Carta delle Nazioni Unite prevede che il Consiglio di sicurezza possa decidere l’adozione di misure di e. contro uno Stato colpevole di una minaccia alla pace, di una violazione della pace, di un atto di aggressione, o di grave violazione dei diritti umani.
Atto con il quale uno Stato dispone il sequestro di navi mercantili estere ancorate nei suoi porti o presenti nelle sue acque territoriali, o impedisce loro di allontanarsene, solitamente per facilitare eventuali ricerche di polizia, ma anche per impedire la propagazione di malattie contagiose o la divulgazione di notizie che possono costituire minaccia alla sicurezza dello Stato.
Nei sistemi monetari in cui vige il sistema monetario del gold standard (➔ aureo, sistema), divieto di esportazione di oro, decretato da uno Stato a difesa della propria riserva aurea o dotata di altri metalli preziosi per i quali è ammessa la convertibilità legale della moneta.