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emeralopia

Dizionario di Medicina (2010)
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emeralopia


Deficitaria facoltà di adattamento visivo alla luce scarsa o crepuscolare in soggetti con visione diurna normale. L’e. è di solito una manifestazione della carenza di vitamina A, la quale condiziona la sintesi della rodopsina, substrato chimico del fenomeno dell’adattamento visivo all’oscurità. La rodopsina è un pigmento contenuto nei bastoncelli retinici (gli elementi deputati alla visione crepuscolare), risultante dalla coniugazione di una proteina col carotenoide retinene. Per azione della luce la rodopsina si scinde reversibilmente in proteina e retinene, il quale si trasforma a sua volta in vitamina A. In presenza di questa, all’oscurità, avviene di nuovo la sintesi della rodopsina. Si distinguono forme ereditarie e forme acquisite di e.: le prime possono verificarsi in assenza di lesioni organiche (e. essenziale), o essere legate a un’alterazione delle membrane oculari (e. delle degenerazioni tapeto-retiniche); quelle acquisite esprimono essenzialmente un’insufficiente produzione a livello epatico, o un ostacolato assorbimento a livello intestinale della vitamina A. Queste ultime possono manifestarsi in forma epidemica nelle popolazioni malnutrite.

Vedi anche
retina Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare. 1. Anatomia 1.1 Anatomia umana. Nella retina si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione coroidea della retina o parte ottica della retina o solo retina), una media (porzione ... retinolo In biochimica, la vitamina A1, precursore inattivo del retinale, che è la forma biologicamente attiva della vitamina A. Ha formula C20H30O e possiede una catena idrocarburica insatura, con 4 doppi legami, legata a un anello β-iononico che presenta un gruppo alcolico terminale sull’atomo di carbonio C20. ... vista Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della vista derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica. provitamina Sostanza che, per effetto di modificazioni metaboliche o intervento di fattori estranei all'organismo (per es. irradiazioni ultraviolette), acquista azione vitaminica: per es. il beta-carotene (p. A), l'ergosterolo (p. D2).
Altri risultati per emeralopia
  • emeralopia
    Enciclopedia on line
    In patologia, deficitaria facoltà di adattamento visivo alla luce scarsa o crepuscolare in soggetti con visione diurna normale (detta anche esperanopia). È di solito una manifestazione di carenza di vitamina A, la quale condiziona la sintesi della rodopsina, il substrato chimico del fenomeno dell’adattamento ...
  • EMERALOPIA
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Termine che designava in passato la cecità di giorno e la visione di notte; ora, invece, serve a indicare deficienze nella facoltà di adattamento alla scarsa luce. Solo dopo qualche ora di soggiorno alla semioscurità l'emeralopo ordinariamente vede bene come un soggetto normale. Questo difetto può essere ...
Vocabolario
emeralopìa
emeralopia emeralopìa s. f. [der. del gr. ἡμεράλωψ, modellato su νυκτάλωψ «nittalopo», con sostituzione del primo elemento ἡμέρα «giorno» a νύξ νυκτός» notte»]. – In oculistica, deficitaria facoltà di adattamento visivo alla luce scarsa...
esperanopìa
esperanopia esperanopìa s. f. [comp. del gr. ἐσπέρα «sera», an- priv. e -opia]. – In oculistica, la diminuzione della capacità visiva nelle ore notturne con conservazione della visione diurna; è praticamente sinon. di emeralopia.
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