emerobia

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In botanica, strategia delle piante adattate a vivere in ambienti fortemente disturbati e mutevoli, quali le città e i campi coltivati. Le piante che presentano e. sono in genere terofite e tendono a produrre copiose quantità di semi, con efficaci strategie di dispersione, spesso policora.

Vedi anche
criptofita Forma biologica propria delle piante che perdono gli organi aerei nella stagione avversa e le cui gemme (dalle quali si svilupperanno nuovi getti) si trovano più o meno profondamente infossate nel terreno; per es., molte piante bulbose, tuberose e rizomatose. habitat In ecologia, l’insieme delle condizioni ambientali in cui vive una determinata specie. In botanica, l’area nella quale una pianta trova le condizioni ambientali favorevoli al suo sviluppo. ● Con significato più specifico, lo spazio multidimensionale definito dall’insieme degli intervalli delle variabili ... disseminazione L’insieme dei processi per i quali i disseminuli (o unità di disseminazione o diaspore) sono trasportati e dispersi per lo più lontano dalla pianta madre. Le piante producono numerosi disseminuli (semi, frutti, tuberi, bulbi, conidi, spore, propagoli ecc.), atti a essere dispersi su un’area il più possibile ... seme botanica Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i seme delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle Gimnosperme sono liberi. Il seme è il risultato dei processi successivi alla fecondazione (nelle ...
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Vocabolario
emeròbio
emerobio emeròbio s. m. [dal gr. ἡμερόβιος, propr. «che vive un sol giorno», nome di un insetto]. – Nome comune di varî insetti della famiglia emerobidi, e in partic. di quelli del genere Hemerobius: una sua specie, Hemerobius nitidulus,...