BAEHRENS, Emil
Filologo tedesco, nato il 24 settembre 1848 in Bayenthal presso Colonia, morto il 26 settembre 1888 a Groninga. Studiò a Bonn. Abilitato all'insegnamento universitario a Jena nel 1873, fu nominato, nel 1877, professore ordinario di lingua e letteratura latina a Groninga. La sua attività si concentrò essenzialmente nella pubblicazione di testi latini, di cui allargò la base della tradizione manoscritta con la scoperta di nuovi codici che collazionava diligentemente, determinandone, con acume e precisione, la genealogia e i rapporti. Ma tanto egli fu prudente e guardingo nella valutazione della tradizione, quanto intemperante nella critica congetturale. Le sue edizioni principali sono: XII panegyrici latini (Lipsia 1874); Valerius Flaccus (ibid. 1875); Catulli Carmina, in due volumi contenenti il testo e un dottissimo commento latino (ibid. 1876-85); Statii Silvae (ibid. 1876); Tibulli Elegiarum libri II. Accedunt Pseudotibulliana (ibid. 1878); Poëtae Latini Minores, in cinque volumi (ibid. 1876-83), seguiti dai Fragmenta Poëtarum Romanorum (ibid. 1886); Propertii Carmina (ibid. 1880); Taciti Dialogus (ibid. 1881); Minuci Felicis Octavius (ibid. 1886).