LUDWIG, Emil
Pubblicista tedesco, nato a Breslavia il 25 gennaio 1881, figlio del noto oculista H. Cohn (1838-1906). Tentò da giovane la poesia, il romanzo, il teatro, la critica. Chiasso fece la prima volta nel 1913 un suo volumetto polemico: Wagner oder die Entzauberten. Dopo la guerra, venuta di moda in tutta l'Europa la letteratura biografica, sollevò grande rumore con una serie di biografie su Goethe (1920), Schliemann (1922), Napoleone (1925), Guglielmo II (1925), Bismarck (1926), Lincoln (1930) e infine su Gesù Cristo (Der Menschensohn, Geschichte eines Propheten, 1931) e su sé medesimo (Geschenke des Lebens, Ein Rückblick, 1931). Nel 1929 rievocò in un volume anche lo scoppio della guerra europea (Juli 14). Nell'aprile del 1932, ammesso a una serie di udienze da Mussolini, raccontò i colloqui avuti (Mussolinis Gespräche mit Emil Ludwig, 1932). Il i° dicembre 1933 gli fu confiscato il patrimonio come persona contraria al regime nazionalsocialista. Vive ora in un suo castello presso Locarno, avendo anche assunto la cittadinanza svizzera. Quasi tutte le sue opere sono state tradotte anche in italiano.