SETÄLÄ, Emil Nestor
Glottologo, letterato e statista finlandese, nato a Kokemäki il 27 febbraio 1864, morto a Helsinki l'8 febbraio 1935. Libero docente di glottologia ugrofinnica dal 1887, professore di lingua e letteratura finnica dal 1893, compì numerosi viaggi di esplorazione linguistica presso i Vepsi, i Vatja, gli Estoni, i Livi e i Magiari. Presidente (1890-1916) e poi presidente onorario della Kotikielen Seura (Società per la lingua nazionale), della Suomalais-Ugrilainen Seura (Società Ugro-finnica), della Kalevalaseura (dal 1919), fondatore (con Kaarle Krohn) e redattore della rivista Finnisch-Ugrische Forschungen (dal 1901), direttore (dal 1896 al 1905) della maggior rivista culturale Valvoja (Il Guardiano), ecc. Prese parte attivissima alla vita politica, nella camera e nel senato, come ministro dell'Istruzione, degli Affari Esteri, come ministro di Finlandia a Copenaghen e a Budapest.
Dei suoi importanti, talora fondamentali, contributi alla glottologia e al tradizionalismo ugrofinnico, ricorderemo solo, tra i principali, i lavori sui rapporti tra il finnico e il samoiedo, sugl'imprestiti germanici delle lingue finnobaltiche, sulla morfologia e sulle alternanze fonetiche, il monumentale saggio Sammon arvoitus (L'enigma del Sampo, 1932). Alla sua iniziativa e valida assistenza si debbono pure la splendida pubblicazione dei Suomen kansan muistomerkkja (Monumenti del popolo finno), la raccolta di materiali per i tre grandi dizionarî della lingua antica, moderna e popolare, e la fondazione (1930) di un "Istituto per gli studî ugrofinnici". Maestro e conferenziere efficacissimo, educò all'amore della scienza e della patria molte generazioni di giovani studiosi, per i quali compose anche eccellenti manuali di grammatica e sintassi.