MONTÉGUT, Émile
Critico francese, nato a Limoges nel 1825, morto a Parigi nel 1895. Collaborò assiduamente alla Revue des Deux Mondes, soprattutto con studî di letterature straniere e in seguito di letteratura contemporanea.
Gli scritti del M. sono notevoli per finezza di gusto, varietà di cultura, serietà di giudizio. Fra le letterature straniere conobbe in modo particolare quella inglese, anche moderna (Écrivains modernes de l'Angleterre, voll. 3, 1885), tradusse Shakespeare (1865-1870), Macaulay (Histoire d'Angleterre, 1853), ecc. S'interessò anche alla letteratura italiana, per cui giova ricordare specialmente i suoi Poètes et artistes d'Italie (1881). Inoltre: Essai sur l'époque actuelle (1858); Les Pays-Bas (1869); Tableaux de la France (1874-75); Essais sur la littérature anglaise (1883); Nos morts contemporains (1884); Mélanges critiques (1887); Esquisses littér. (1893); Le Maréchal Davout (1895).
Bibl.: A. Laborde-Milaa, E. M., Parigi 1922; P. A. Meunier, Étude biogr. et critique, Parigi 1925; id., Bibliogr. des oeuvres d'É. M., ivi 1926.