Critico e storico della letteratura italiano (Monselice 1860 - Como 1934); provveditore agli studî e poi, fino al 1925, preside di liceo a Torino. Al centro della sua copiosa produzione rimangono un ampio studio su Vittorio Alfieri (1902) e un volume complessivo su La tragedia (1906), pregevoli per l'erudizione che li informa.