Giurista (Camerino 1890 - Camorciano di Camerino 1968); la sua eccezionale cultura lo portò ad insegnare diritto romano, diritto processuale civile, diritto internazionale privato, diritto agrario, diritto comparato e diritto civile in molte univ., sia italiane (Camerino, Macerata, Parma, Firenze, Milano e Roma) che estere (Marburg e Vienna). Concluse la sua carriera accademica nell’univ. di Roma, dove fondò l’Istituto di Teoria dell’interpretazione. Fu socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei, membro della Commissione reale per la riforma dei Codici e partecipò ai lavori per la formulazione del Codice civile del 1942.
Tra le opere principali: La struttura dell’obbligazione romana e il problema della sua genesi (1919); Diritto processuale civile italiano (1932); Diritto romano: parte generale (1935); Teoria generale del negozio giuridico (1943; 2a ed. 1950); Interpretazione della legge e degli atti giuridici (1949); Teoria generale delle obbligazioni (1953-55); Teoria generale della interpretazione (1955); Problematica del diritto internazionale (1956); Cours de droit civil comparé des obligations (1958); Allgemeine Auslegungslehre als Methodik der Geisteswissenschaften (1967).