GALLORI, Emilio
Scultore, nato a Firenze il 3 aprile 1846, morto presso Siena il 24 dicembre 1924. Allievo dell'Accademia fiorentina e pensionato a Roma e a Napoli, credette reagire al manierismo accademico e generistico, modellando nel 1873 un Nerone vestito da donna, che sollevò un'aspra battaglia fra tradizionalisti e novatori. Stabilitosi a Roma, si diede a un verismo piuttosto sentimentale e aneddotico (Sorelle di latte, Il fumo negli occhi), finché vinse il concorso per il monumento del Metastasio in Roma (1886) e poi per quello di Garibaldi al Gianicolo (1895), uno dei migliori dell'Ottocento. Negli ultimi anni si ritirò a Siena, modellando fra l'altro il mediocre Ferruccio di Gavinana.
Bibl.: C. Chiari, in Profili di artisti, Firenze 1883, pp. 44-45; I. Mensini, Mon. a Garibaldi in Roma, in Emporium, II (1895), pp. 306-311; A. Bruschi, Per E.G. scultore, Firenze 1925; D. Angeli, E.G., in Secolo XX, XXIV (1925), pp. 363-367; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIII, Lipsia 1920 (con altra bibl.).