Garroni, Emilio
Filosofo italiano (Roma 1925 - ivi 2005). Prof. nell’univ. di Roma, insegnò estetica dal 1964. Si è occupato di estetica e linguistica sotto un profilo filosofico, ponendo in primo piano l’esigenza di un’attenta ricognizione dell’oggetto e dei limiti della semiotica. La sua produzione più tarda è caratterizzata da una rielaborazione del pensiero trascendentale in vista di un approfondimento del problema del senso dell’esperienza (prospettiva in cui si colloca anche il suo interesse per Heidegger e Wittgenstein). Scritti principali: La crisi semantica delle arti (1964); Progetto di semiotica (1972); Estetica ed epistemologia. Riflessioni sulla ‘Critica del giudizio’ (1976); Ricognizione della semiotica (1977); Senso e paradosso (1986); Estetica. Uno sguardo-attraverso (1992); L’arte e l’altro dall’arte. Saggi di estetica e di critica (2003). Da segnalare inoltre la sua riflessione sui rapporti tra filosofia e narrazione, condotta all’interno di quest’ultima (Dissonanzen Quartett. Una storia, 1990).