Attore e regista del cinema muto italiano (Torino 1879 - Roma 1930). Ideatore e interprete del personaggio di Za la Mort (romantico teppista da contrapporre al celebre ladro gentiluomo francese, A. Lupin), cui affiancò poi quello femminile di Za la Vie, interpretato dalla sua compagna Kally Sambucini (1892-1963), fu tra le più interessanti figure del vecchio cinema italiano. Tra i numerosi film da lui interpretati e diretti: Za la Mort (1916); Za la Mort contro Za la Mort (1921); Il sogno di Za la Vie (1922); e le serie: Il triangolo giallo (1917); I topi grigi (1918); Dollari e fracs (1919). Troppo legato al suo personaggio, minore fortuna ebbe come interprete, anche con altri registi, di ruoli diversi.