QUADRELLI, Emilio
Scultore, nato l'8 maggio 1863 a Milano, ivi morto il 7 maggio 1925. Studiò con E. Braga, P. Calvi, F. Barzaghi, F. Confalonieri. Si affermò all'esposizione di Roma del 1883 con il lavoro in bronzo La Notte vinta dal pensiero; e nello stesso anno fu premiato il monumento sepolcrale La preghiera, della famiglia Bialetti nel cimitero di Brescia. Tra le migliori delle molte sculture del Q. vanno inoltre ricordate: il ritratto, a mezza figura, di G. Segantini di proprietà di C. Fornara a Prestinone; l'Ugo Foscolo in marmo nel Castello Sforzesco di Milano; il gruppo della Gioia nel Museo civico di Milano; il Pensiero dominante, in bronzo, nella Galleria nazionale di arte moderna a Roma. Collaborò pure alla decorazione plastica del monumento a Vittorio Emanuele a Roma, scolpendo la personificazione dell'Adriatico (1909-10). L'ultima sua opera è la figura enorme di Virgilio che corona il monumento del poeta progettato da L. Beltrami a Mantova. Il Q. guardò prevalentemente alle opere antiche e a quelle dei maggiori artisti del Rinascimento, donde gli deriva la tecnica franca e sicura. Ma le sue cose migliori sono forse i ritratti, in cui meno si fa sentire il peso della tradizione e più genuina si manifesta l'ispirazione.
Bibl.: A. Colasanti, La Galleria naz. di arte moderna in Roma, Milano-Roma s. a.; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia 1933 (con bibl.).