TREVES, Emilio
Scrittore ed editore, nato a Trieste il 31 dicembre 1834, morto a Milano il 30 gennaio 1916. Va particolarmente ricordato come creatore dell'omonima casa editrice, che egli fondò in Milano nel 1861, dedicandovi oltre un cinquantennio d'instancabile attività, riuscendo a farne uno degli organismi editoriali di più vasta rinomanza in Italia.
Fu coadiuvato dal fratello Giuseppe ch'egli si associò fino dal 1870 in qualità di amministratore.
La produzione editoriale dei Tr. è molto varia (storia, arte, politica, scienze), ma un vero primato essa detiene nel campo letterario, soprattutto narrativo e lirico, con le opere di non pochi fra i migliori autori della fine del sec. XIX e dei primi decennî del XX; sono fra essi G. d'Annunzio, G. Verga, L. Capuana, L. Pirandello, G. Deledda, E. De Amicis, F. De Roberto, M. Moretti, A. Negri, A. Panzini, G. Gozzano, U. Ojetti, S. Benelli, ecc.
Dopo la morte di Giuseppe, avvenuta nel 1904, la casa editrice fu convertita in società anonima, diretta sempre da Emilio Tr.: alla sua morte la direzione fu assunta, sino al 1926, da Giovanni Beltrami; in seguito, e per un breve periodo, si ebbe una fusione con la società editrice Bestetti e Tumminelli e con l'Istituto Treccani. Dal 24 giugno 1933, la vecchia casa è stata ricostituita con l'antica denominazione di "Fratelli Treves editori".
Fra le collezioni pubblicate dalla casa si ricordano: la "Biblioteca amena", che comprende quasi 2000 volumi di romanzi italiani e stranieri (in corso una serie rinnovata); "Le più belle pagine degli Scrittori italiani" (in corso); "Scrittori moderni italiani" (in corso); un'importante raccolta di opere di teatro, una di grandi opere illustrate, ecc. Dal 1873 pubblica la nota rivista L'Illustrazione italiana.
Bibl.: E. Tr., in L'Illustrazione ital., XLIII (1916), pp. 110-12.