Attore (Venezia 1852 - ivi 1929); da dilettante in arte con una compagnia semizingaresca (1871), dopo varie peregrinazioni entrò nella compagnia di A. Morolin (1876); capocomico (1902-11), ebbe grande successo in Italia e anche in America. Si ritirò nel 1921. Di una comicità spontanea e irresistibile (di natura anche fisica, data la sua bassissima statura), incarnò mirabilmente i personaggi goldoniani e delle commedie contemporanee, legandoli al suo nome. Fu anche il più estroso Pantalone dell'epoca.