Emir
s. m. inv. Acronimo dell’ingl. European market infrastructure regulation, Regolamento sulle infrastrutture del mercato europeo.
• Da mercoledì prossimo, 12 febbraio, imprese, intermediari finanziari e fondi dovranno registrare nelle banche dati («Reporting trade repositories») ogni transazione in derivati in modo tale che gli swap siano “visibili” agli organi di controllo. È questa la terza tappa del percorso dettato dal regolamento Emir (European market infrastructure regulation) che si prefigge di ridurre il rischio sistemico attraverso una maggiore trasparenza nell’utilizzo dei derivati. (Marcello Frisone, Sole 24 Ore, 8 febbraio 2014, Plus24, p. 20) • Ieri [...] la banca [Bank of England] ha chiesto alla Ue di cambiare l’articolo 22 del suo statuto in modo da potere «stabilire regolamenti» sui sistemi di compensazione e di pagamento (le clearing houses) «nel contesto della revisione del regolamento sulle infrastrutture del mercato europeo (Emir) proposta dalla Commissione». (Danilo Taino, Corriere della sera, 24 giugno 2017, p. 15, Esteri).
- Già attestato nel Sole 24 Ore del 16 marzo 2013, p. 5, Regole e mercati (Isabella Bufacchi).