Diplomatico e filosofo (Couvet, Neuchâtel, 1714 - Neuchâtel 1767), dal 1746 al servizio di Augusto III re di Polonia, di cui fu anche consigliere privato (1758), dirigendo nella sostanza la politica del regno. È autore di un'opera classica nel diritto internazionale, Le droit des gens ou Principes de la loi naturelle, ecc. (2 voll., 1758), e di una Défense du système Leibnitien (1741-42) contro J.-P. de Crousaz.