ACTON, Emmerik
Nacque a Napoli il 16 ag. 1834 da Carlo. Guardiamarina nella marina delle Due Sicilie nel 1851, promosso tenente di vascello nel 1859, fu nello stesso anno destituito per aver manifestato sentimenti favorevoli all'unità italiana. Passato nella marina sarda, partecipò, imbarcato sulla fregata "Garibaldi" (ex "Borbone"), al blocco di Gaeta (1860). Nella guerra del 1866, capitano di fregata, quale comandante in seconda della "Re di Portogallo" prese parte al bombardamento dei forti di Porto San Giorgio nell'isola di Lissa, e poi alla omonima battaglia, durante la quale fu ferito al capo. Nella repressione dei moti di Palermo del 1866 (19-21 settembre) l'A. fu comandante delle truppe da sbarco della squadra navale e l'azione gli fruttò la medaglia d'oro. Capitano di vascello dal 1875, nel 1876 comandò la corazzata "Palestro" e nel 1882 la corazzata "Dandolo"; contrammiraglio nel 1885, diresse l'arsenale di Venezia.
Nel 1887 ebbe il comando della divisione navale del Levante, con insegna sulla corazzata "Palestro". Successivamente diresse l'arsenale di Napoli e comandò la piazza marittima dell'isola della Maddalena. Vice-ammiraglio dal 1891, morì a Napoli il 10 luglio 1901.
Bibl.: C. Randaccio, Storia navale universale, II, Roma 1886, pp. 229-231, 302; A. V. Vecchi, Memorie di un luogotenente di vascello, Roma 1897, pp. 322-330; A. Gallizioli, Cronistoria del naviglio nazionale da guerra, 1860-1906, Roma 1907, pp. 335-336 e passim.