empowerment
<impàuëmënt> s. ingl., usato in it. al masch. – Insieme di azioni e interventi mirati a rafforzare il potere di scelta degli individui e ad aumentarne poteri e responsabilità, migliorandone le competenze e le conoscenze. Il concetto di e. («mettere in grado di») compare negli studi di politologia statunitensi tra gli anni Cinquanta e Sessanta del 20° secolo in riferimento all’azione per i diritti civili e sociali delle minoranze e ai movimenti per l’emancipazione delle donne. Proprio in quest’ambito, ha interessato in modo particolare le teorie che propongono l’emancipazione femminile e l’aumento di potere per le donne nel contesto economico sociale e politico. Il World economic forum (l’organismo internazionale senza scopo di lucro la cui missione principale è facilitare il dialogo e la collaborazione tra pubblico e privato) analizza annualmente cinque importanti dimensioni dell’e. e delle opportunità femminili: partecipazione economica (lavoro), opportunità economica, e. politico, istruzione, salute e benessere, e stila una classifica dei paesi sulla base dei punteggi ottenuti nelle diverse aree. Nel 2010 l’Italia è risultata, complessivamente, al 74° posto su 134 paesi.