EMS (A. T., 53-54-55)
Fiume del Bassopiano germanico che sbocca con un estuario nel Mare del Nord. Nasce da parecchie sorgenti, a 104 m. s. m., nella brughiera della Senne, al margine meridionale della selva di Teutoburgo; si dirige prima verso O. poi verso NO. e finalmente verso N. È uno dei pochi fiumi importanti della Germania che appartengono esclusivamente al bassopiano. I molti meandri e rami abbandonati che accompagnano il suo corso attestano delle variazioni che questo ha subite. Presso Rhede, comincia la sezione influenzata dalla marea, attraverso la fertile regione delle alluvioni litorali: per impedire che il fiume danneggiasse i terreni prosciugati, fu necessario arginarlo. Sino a Papenburg possono risalirlo i piroscafi che hanno 4 metri d'immersione.
Riceve molti affiuenti, sicché il suo bacino idrografico misura 12.000 kmq.; parecchi di questi affluenti traggono origine da paludi vastissime, senza una netta linea di spartiacque dai fiumi vicini. Il più importante dei canali derivati dall'Ems è quello Ems-Dortmund, che è assai importante per il territorio industriale della Vestfalia. Con una foce a estuario, dopo un percorso di 335 km., l'Ems entra nel Dollart, golfo barenoso che nella bassa marea è una vasta superficie di fango, sul fondo della quale continua il solco fluviale.
Bibl.: Die Stromgebiete des Deutschen Reiches: Weser und Ems, 1901; Guthe, Die Lande Braunschweig und Hannover, 2ª ed., Hannover 1888.