encefalopatie metaboliche acquisite
Malattie dell’encefalo causate da patologie metaboliche sistemiche non congenite. Encefalopatia epatica o portosistemica: compare negli stadi terminali della cirrosi epatica, negli shunts portosistemici e nell’epatite acuta fulminante; legata all’accumulo di ammonio nell’encefalo, corrisponde anatomicamante a un’encefalopatia diffusa con accumulo di astrociti gliali edematosi e vacuolizzati, alterazioni capillari e degenerazione delle fibre nervose. Clinicamente si manifesta con alterazioni della coscienza, aumento e poi diminuzione dell’attività motoria, evoluzione in stato stuporoso e coma (che e fatale in più della meta dei pazienti). Nell’epatite acuta e presente edema cerebrale ed e più frequente il delirio.
Encefalopatia uremica e da dialisi: l’insufficienza renale cronica provoca un’encefalopatia rapidamente progressiva con le forme della psicosi tossica (allucinazioni) e manifestazioni motorie (scosse e mioclonie). L’encefalopatia è legata non solo all’uremia, ma anche a difetti coagulativi, accumulo di farmaci, encefalopatia ipertensiva (eclampsia). In corso di emodialisi si può sviluppare un’encefalopatia acuta, con cefalea, sonnolenza o agitazione, che corrisponde a squilibri idroelettrolitici all’interno dell’encefalo.
Encefalopatia da squilibri elettrolitici la sindrome da inappropriata secrezione di ADH (ipofisi) e l’iponatriemia indotta da diuretici sono le più frequenti cause di un’encefalopatia grave, che esordisce con stato confusionale e può portare al coma. Anche l’iperosmolarità e l’ipernatriemia possono condurre a lesioni cerebrali, cerebellari e al tronco cerebrale. Frequenti nell’anziano, queste encefalopatie vanno distinte tempestivamente da patologie vascolari e neurodegenerative all’esordio.