ENCLISI (dal gr. ἔγκλισις "inclinazione, enclisi")
Una parola la quale, benché autonoma per il significato, non ha un proprio accento e si appoggia al vocabolo precedente in modo da formare con esso foneticamente (e in alcune lingue anche graficamente) una sola parola, si chiama enclitica; e questo fenomeno ènclisi. È p. es. enclitica la congiunzione sanscr. ca, gr. τε, lat. que "e".
In greco in determinate condizioni si sviluppa per l'affissione dell'enclitica un accento secondario, p. es. ἄνϑρωπός τε; in latino le enclitiche attirano l'accento sulla finale, sia essa lunga o breve: musāque, musăque. In italiano, le particelle enclitiche affisse a parola tronca presentano anche nella scrittura la geminazione prodotta dall'accento: vacci, andravvi.