endocrinologia
Disciplina che studia le ghiandole a secrezione interna, ossia quelle i cui prodotti vengono immessi direttamente nel torrente ematico (➔ ormone).
Le prime distinzioni tra ghiandole endocrine e ghiandole esocrine risalgono a J. Müller (1830) e a K.F. Burdach (1839), ma l’e. entrò nella sua fase sperimentale soprattutto per merito del fisiologo tedesco Arnol Adolph Berthold (1803-1861), che dimostrò come l’estirpazione, in un gallo, delle ghiandole seminali non sia seguita dai fenomeni che abitualmente caratterizzano la castrazione, se tali organi sono trapiantati in una qualunque altra parte del corpo. Studi condotti specialmente nei primi due decenni del secolo scorso hanno posto sempre più in evidenza la complessità delle correlazioni ormonali (sinergismi e antagonismi tra le varie ghiandole e i diversi gruppi ghiandolari) e l’influenza degli ormoni sulle funzioni del sistema nervoso vegetativo, nonché sullo sviluppo somatico e psichico. Queste acquisizioni costituirono la base della cosiddetta e. costituzionalistica. Nuovi orizzonti terapeutici sono stati aperti dagli studi di e., soprattutto dopo l’isolamento e poi la produzione per sintesi di vari ormoni (adrenalina, tiroxina, insulina, ecc.). Una fondamentale svolta nell’e. è stata determinata dall’impiego dei radioisotopi, che ha consentito di seguire il destino metabolico sia di elementi che compongono alcuni ormoni (per es., lo iodio entra nella costituzione degli ormoni tiroidei) sia di ormoni marcati dall’aggiunta dell’isotopo radioattivo. L’applicazione dei metodi radioimmunologici di dosaggio degli ormoni ha permesso di conoscere con molta precisione il loro livello non solo nel sangue ma in tutti i liquidi biologici. Ne è derivato un notevole approfondimento delle conoscenze soprattutto per quanto concerne l’ipofisi, le paratiroidi, il pancreas endocrino. Negli anni Ottanta del secolo scorso sono stati sintetizzati anche diversi ormoni ipotalamici, sicché è stata dimostrata l’attività endocrina di questo settore del sistema nervoso. Ma i confini dell’e. si vanno dilatando progressivamente. Veri e propri ormoni vengono infatti secreti anche da altri sistemi: nel canale digerente sono prodotti la gastrina, l’enteroglucagone, la secretina, la motilina, il peptide che inibisce la gastrina, ecc.; nel rene, l’eritropoietina.