ENGELBERG (A. T., 20-21)
Borgata svizzera del cantone di Unterwalden (Obwalden), a 1020 m. s. m., ai piedi del Titlis e sulla destra dell'Engelberger Aa: comprende cinque villaggi, che contano circa 2000 ab., di fede cattolica e di lingua tedesca. Per il suo clima, temperato freddo, ma eguale e salubre, è stazione estiva e invernale molto frequentata e conta oggi numerosi alberghi, di cui alcuni ricchi e grandiosi. Le sue principali, anzi si può dire uniche, fonti di ricchezza sono l'allevamento del bestiame e l'industria del forestiero. Magnifici sono i panorami che si godono dalla borgata e dai suoi dintorni sulla grandiosa cerchia dei monti circostanti, fra cui eccellono le cime pittoresche dello Schlossberg (3133 m.) e del grande e piccolo Spannort (3202 e 3108 m.), che si collegano verso S. al candido Titlis (3239 m.).
La valle detta di Engelberg misura, dal Surenen Pass a Stans, 30 km. di lunghezza: è in essa che sorgono i monti sopra ricordati (i quali offrono escursioni quanto mai interessanti), mentre si stendono, verso il basso, numerosi e profumati pascoli. Ne irriga il fondo l'Engelberger Aa, che finisce presso Buochs nel Lago dei Quattro Cantoni. La valle comprende l'amena conca di Grafenort; dal Surenen Pass al suo sbocco descrive un arco, dirigendosi dapprima verso SO., poi verso NO. e infine verso N. e NE. L'estrema parte superiore della valle è compresa nel cantone di Uri e la parte inferiore in quello di Unterwalden.
L'abbazia di Engelberg. - Nel 1120 il barone Corrado di Seldenbüren fondò l'abbazia benedettina beatae Mariae Virginis in Monte Angelorum. Il convento fu preso sotto la protezione del papa Calisto II e dell'imperatore Enrico V; ma i documenti più antichi del 1124 sono falsificati. Sotto il 4° abate, Frowinus, cominciò per il convento un primo periodo di splendore: il movimento riformistico dell'abbazia di Hirschau prese piede. Frowinus fondò anche una scuola di pittura e di scrittura, i cui magnifici quadri ornano ancora oggi la biblioteca dell'abbazia. Nel 1415 l'abbazia passò dalla protezione imperiale a quella dei Cantoni. Ma nel 1603 con l'abate Jacob Benedict Sigerist il convento ricominciò a fiorire fino al 1798, quando l'abbazia dovette rinunziare all'alta e bassa giurisdizione sulla valle di Engelberg. Dalla metà del sec. XII accanto al convento dei monaci esisteva anche un monastero femminile, che fu trasferito a Sarnen nel 1615. I monasteri fondati da Engelberg nell'America del Nord, a Conception (Missouri, 1873) e a Mount Angel (Oregon, 1882) sono diventati autonomi.
Bibl.: Regesta Pontificum Romanorum; A. Brackmann, Helvetia pontificia, Berlino 1927, pp. 58-75; Annales Sancti Blasii et Engelbergenses, in Mon. Germ. hist., Scr., XVII, pp. 275-82 e in Geschichtsfreund der V Orte, VIII, p. 101; P. A. Vogel, Urkunden des Stiftes Engelberg, in Geschichtsfreund, Stans, IL, LI, LIII, LV, LVII (1894-1902); P. Bened. Gottwald, Catalogus codicum Ms. Engelberg, Lucerna 1891; id., Angelomontana, Gossau 1914; R. Durrer, Die Malerund Schreiberschule von E., in Anzeiger f. schweiz. Altertumskunde, Zurigo 1901; id., Statistik schweiz. Kunstdenkmäler, Unterwalden, Zurigo 1899-1928; J. Niquille, Les Bénédectines d'Engelberg, in Revue d'hist. ecclés. suisse; X, Stans 1916; E. F. v. Mülinen, Helvetia sacra, I e II, Berna 1858; 1861; L. Liertz, Das E. Talrecht, Engelberg 1906.