ENNS
(lat. Lauriacum; Loraha, Anesapurch, Ensiburch, Forum Anesim nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Superiore (distretto di Linz), su di un'altura (Stadtberg) posta in prossimità della confluenza del fiume Enns con il Danubio.La città romana di Lauriacum, costituitasi a O del primitivo castrum, su di un sito diverso dall'attuale, divenne municipio nel 212 d.C. e già in età tardoantica fu sede episcopale. Nel periodo carolingio E. fu residenza del prefetto della Marca Orientale; durante le invasioni degli Ungari il campo fortificato venne riorganizzato (900-955) e si determinarono così le condizioni per lo sviluppo di un quartiere mercantile tra quel nucleo e la sponda sinistra dell'Enns.Nel sec. 12° la città era sede di un'importante fiera annuale che richiamava mercanti dalle Fiandre e dalla Russia; intorno al 1180 l'insediamento venne trasferito sullo Stadtberg e la nuova fondazione, che nel 1194 fu munita di una cinta difensiva, nel 1212 ottenne dal duca Leopoldo VI il Glorioso di Babenberg lo statuto comunale, il più antico fra quelli delle città austriache. In seguito E. fu il centro amministrativo del territorio a N del fiume omonimo (Oberösterreich) nel ducato d'Austria, che si stava allora costituendo, e ancora nel tardo Quattrocento ricopriva una posizione preminente all'interno dei sette comuni che costituivano il principato dell'Austria Superiore.Dal sec. 10° il vescovado di Lauriacum venne considerato predecessore di quello di Passau, dando origine a lotte secolari con gli arcivescovi di Salisburgo per la preminenza su quella diocesi; a partire dal sec. 12° E. fu inoltre sede di un diaconato, che nel Duecento fu elevato ad arcidiaconato. Dal sec. 12° al 1330 ca. la città ebbe una propria zecca e fino al 1400 fu centro di smistamento del salgemma ricavato nella regione del Salzkammergut.L'attuale cinta difensiva risale ai secc. 14° e 15° e oltre alle mura conserva ancora l'area di rispetto esterna e il fossato. Le quattro porte urbiche sono state tutte modificate; delle quindici torri che fiancheggiavano le cortine se ne sono conservate solo quattro, mentre altre sono in rovina. Sulla piazza cittadina, di impianto rettangolare e dominata dallo Stadtturm cinquecentesco, si aprono le arterie principali, che seguono i punti cardinali.E. possedeva in origine sette tra chiese e cappelle (tre all'interno delle mura), due delle quali vennero soppresse durante la Riforma. La basilica cimiteriale di St. Laurentius, a Lorch, è pervenuta nella ricostruzione gotica degli inizi del Trecento, ma nel corso delle indagini archeologiche sono riemerse le tracce di quattro edifici precedenti, il primo dei quali di epoca tardoantica (370 ca.). La chiesa di St. Maria Anger, nell'area del castrum romano, era sede vescovile intorno al 470 e fu distrutta nel 1790. Stessa sorte toccò alla Georgenbergkirche (sec. 12°), cappella privata dei duchi, demolita nel 1600 ca., e alla romanica Scheiblingkirche, a pianta circolare, eretta nella piazza principale della città e distrutta nel 1565.La chiesa francescana (attualmente parrocchiale), costruita nel 1320-1350 al limite meridionale della città, è tra le più belle architetture gotiche dell'Austria; all'interno del convento minorita, fondato intorno al 1280, si conservano in parte l'impianto claustrale trecentesco e molti degli edifici annessi. La cappella dedicata a s. Giovanni, situata al primo piano del Frauenturm, all'estremità settentrionale dell'abitato, è ornata da un ciclo di affreschi gotici (ca. 1330) eseguiti da una bottega formatasi nel centro monastico di St. Florian. Nel sobborgo posto sulla via per Linz, la torre della chiesa dell'ospedale, istituito insieme all'ospizio nel corso del Duecento, è decorata al piano inferiore da pitture murali tardoromaniche del 13° secolo.A N, in prossimità delle mura, è situato il castello dei principi, di origine medievale, ma ricostruito nel 16° e 17° secolo. Gli edifici riservati all'amministrazione del sale e il Rathaus, costruiti in periodo gotico, si affacciavano sulla piazza principale. Sebbene la maggior parte del patrimonio edilizio di E. risalga al sec. 15°, nella Stiegengasse si conserva ancora una casa-torre risalente al pieno Duecento, che si ricollega a una tipologia presente anche a Ratisbona in Baviera; altre torri destinate ad abitazione, ora murate, si trovano nella Linzerstrasse.
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