ALDING, Enrico (Maestro Rigo d'Alemagna)
Prototipografo venuto da Colonia (o forse dai Paesi Bassi), nato nei primi anni del '400, introduttore della stampa in Sicilia. Pur essendo un abile lavoratore, incontrò difficoltà nell'ambiente siciliano non favorevole allo sviluppo dell'arte tipografica, onde la sua produzione tiene dell'occasionale.
Nella primavera del 1471, da Roma, dove forse era operaio in una tipografia (quella di Riessinger?), fu chiamato a Catania dal Senato per stampare le Costituzioni del regno di Sicilia; ma non si riuscì nell'intento. Di là passa a Messina dove nel 1474 circa dà un Aesopus (Gesamtkatalog der Wiegendrucke, n. 396), prima stampa dell'isola. Lo si ritrova poi a Napoli, da quell'anno stesso sino al 1477: operaio forse per circa due anni prima di divenire tipografo in proprio. Il 5 luglio 1476 dà un Psalterium insieme con l'olandese Peregrino Bermentio, che subito dopo fa ritorno in patria, e, da solo, altre quattro stampe, ultima l'Astrologia di C. Proliano (25 ag. 1477). Indi torna a Messsina, dove il 15 apr. 1478 stampa la Vita di s. Girolamo e altri sette libri tra cui le Epistolae di Falaride, in latino, l'ovidiana Epistola di Saffo a Faone e il bel Messale secundum consuetudinem Gallicorum (31 maggio 1480), che è il suo capolavoro.
Il 5 apr. 1481 stipula un contratto con Enrico Forti per un Fior di virtù, che fu stampato da Forti e Schade con materiale tipografico suo nel 1484; così come nel 1488 fu stampato Miracoli della Vergine. Dopo il 1481 non si ha più notizia di lui. È opinione ormai abbandonata, perché basata sull'erronea lettura di 1473 in luogo di 1478 (Vita di s. Girolamo), che abbia introdotto la stampa in Messina nel 1473. Adoperò due tipi, uno romano e uno gotico. Le sue stampe sono rarissime; alcune possedute in esemplare unico, e anche in biblioteche fuori d'Italia.
Bibl.: K. Burger, The printers and publishers of the XV century, London 1902, sub voce; D. Reichling, Appendices ad Hainii-Copingeri Repertorium bibliographicum, Indices, Monachii 1911, pp. 195, 202; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, Leipzig, I (1925), n. 170; VIII (1940), n. 9459; Catalogue of books printed in the XV century flow in the British Museum, London, VI (1930), pp. XLIII, 866; VII (1935), pp. LXXII-III, 1076; Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, I, Roma 1943, n. 38; II, ibid. 1948, n. 3736; G. Oliva, L'arte della stampa in Messina, Messina 1901, pp. 9-18, 21-28, 30; H. Bohatta, Liturgische Bibliographie des XV Yahrhunderts, Wien 1911, n. 895; M. Fava-G. Bresciano, La stampa a Napoli nel sec. XV, Lipsia 1911-12, I, pp. 81-84; 11, pp. 131-36; T. Accurti, Editiones saeculi XV, pleraeque bibliographis ignotae, Florentiae 1930, p. 106; A. Boselli, La produzione tipografica di Enrico Alding in Messina, in Gutenberg Yahrbuch, 1931, pp. 122-138; Id., La "Lettera di Saffo a Faone" stampata da Enrico Alding in Messina, ibid., 1933, pp. 49-52; T. De Marinie, Appunti e ricerche bibliografiche, Milano 1940, pp. 37-38; N. D. Evola, Stampa e cultura in Sicilia nel '400, Palermo 1953; Id., I "Miracoli della Vergine" e "Fior di virtù" stampati a Messina nel '400, in La Bibliofilia, XLVII (1945), pp. 33-39.