BARONE, Enrico
Nacque a Napoli il 22 dicembre 1859. Fu a lungo, col grado di tenente colonnello di Stato maggiore, insegnante di storia dell'arte militare presso la scuola superiore di guerra in Torino. Abbandonata spontaneamente la carriera militare, ottenne nel 1911 la cattedra di economia politica nel R. Istituto superiore di scienze economiche in Roma, cattedra che conservò fino alla morte (14 maggio 1924).
Fondò e diresse per sette anni il periodico politico-militare La Preparazione. Pubblicò alcuni studî critici di arte militare, che rivelano chiara visione del problema trattato e vigore di sintesi. Le principali sono: Del combattimento autonomo, a proposito del nuovo regolamento della fanteria tedesca (Verona 1889); L'invasione del 1814 in Francia, Studio di strategia e di logistica (Roma 1890); Come operavano i grandi eserciti (Roma 1892); Il fuoco di fucileria (Roma 1893); I grandi capitani fino alla rivoluzione francese (Torino 1898); La campagna del 1806 in Germania (1900); La campagna del 1866 in Boemia (1900); La storia militare della nostra guerra fino a Caporetto (Bari 1919).
Nel 1908 pubblicò i Principi di economia politica (6ª ed., Roma 1925) in cui espose sistematicamente la sua concezione dell'economia pura. Tra gli altri scritti di economia sono da ricordare: Economia coloniale (Roma 1912); Moneta e risparmio (Roma 1919); oltre a numerosi articoli pubblicati nel Giornale degli economisti e in Riforma sociale.
Bibl.: F. Spinedi, Di un metodo nello studio della scienza economica (Per la morte di E. B.), in Rivista internazionale di scienze sociali e discipline ausiliarie, luglio-agosto 1924; U. Spirito, I sofismi dell'economia pura, in Nuovi studi di diritto, economia e politica, II (1929), p. 171.