BEMPORAD, Enrico
Editore, nato a Firenze il 5 aprile 1868, morto ivi l'8 marzo 1944; figlio di Roberto B. che era succeduto al suocero A. Paggi nella direzione dell'azienda editoriale fondata nel 1840. Col nome di "R. Bemporad e f. S. A.)", la casa editrice giunse rapidamente ad una posizione di primo piano nel campo scolastico e educativo (opere di L. Thouar, G. Rigutini, C. Collodi, L. Capuana, Vamba, E. Salgari, R. Fucini, A. Vivanti, A. Beltramelli, A. Panzini, E. Romagnoli). Ideatore ed editore del Giornalino della domenica, dell'Almanacco italiano (dal 1896) e di altri almanacchi, pubblicò notevoli collane di politica (opere di F.S. Nitti, edizioni di Critica sociale), storico-letterarie (I. Del Lungo, P. Molmenti, G. Biagi, F. Martini), le opere complete di Dante nel testo della Società dantesca italiana, di F. Mistral, G. Verga, L. Pirandello, M. Serao; fu presidente delle case editrici Zanichelli, Sansoni e Lattes; organizzatore e presidente per dieci anni delle fiere internazionali del libro in Firenze, medaglia d'oro dei benemeriti della P.I. Si allontano dall'azienda, tuttora esistente col nome di Casa editrice Marzocco, a causa delle leggi razziali, e continuò la propria attività nel campo infantile e scolastico, per le case editrici Paravia di Torino e Guido Mauro di Catanzaro.