BENSA, Enrico
Giurista, nato a Genova nel 1848, morto ivi il 18 maggio 1931, figlio del penalista Maurizio e fratello maggiore del romanista Paolo Emilio (v. App. I, p. 263). Insegnò dal 1886 diritto commerciale, marittimo e industriale nella Scuola superiore di commercio di Genova, poi Istituto superiore di studi commerciali, di cui fu direttore dal 1915 al 1921. Fece parte delle commissioni per la riforma del codice di commercio (1893) e del codice per la marina mercantile (1904 e 1925).
Avvocato, e cultore d'un ramo del diritto positivo strettamente legato alla pratica, nei suoi studî mostrò sempre di voler guardare più lontano, nello spazio come nel tempo. Da una parte, pur nell'ambito della materia commerciale, diede contributi di diritto comparato e di diritto inglese, che gli valsero maggior rinomanza all'estero, forse, che in Italia. Dall'altra parte, voltosi ad appassionate ricerche negli archivî liguri e toscani, risalì alle origini italiane di varî istituti del diritto commerciale e marittimo, approfondì a più riprese argomenti di storia giuridica e civile della Liguria (della cui Società di storia patria fu presidente), e in quello che fu l'ultimo e maggiore lavoro della sua vita, sul mercante pratese Francesco Datini, congiunse l'erudita indagine biografica e di storia del costume con l'esame giuridico ed economico dei contratti e delle scritture mercantili. Come sue opere principali si ricordano: Studî di diritto commerciale (Genova 1882); Il contratto di assicurazione nel medio evo (Genova 1884); Il diritto marittimo e le sue fonti (Genova 1889); Francesco di Marco da Prato (Milano 1928).
Bibl.: A. Lattes, in Annuario della univ. di Genova, 1931-32, pp. 349-352; id., in Misc. di storia ital., LIII (1932), pp. 93-97.