CALANDRA, Enrico
Critico e storico dell'architettura, nato a Caltanissetta il 10 luglio 1877, morto a Roma il 5 marzo 1946. Allievo di Ernesto Basile, si staccò ben presto dal maestro per un'attività artistica del tutto autonoma, dalla quale traspare una sensibilità vivace e raffinata. Fu docente prima all'università di Messina dal 1915 al 1930; poi nella facoltà di architettura di Roma.
Egli impresse un tono particolarmente elevato agli studî di critica storica, sia nei riguardi dell'architettura contemporanea, di cui curò una impostazione a fondamento sociale, sia nella ricerca di correnti architettoniche del passato, con speciale riguardo al medioevo nell'Italia meridionale; precisando per primo, e in modo originale, le caratteristiche e lo sviluppo dell'architettura medievale in Calabria e in Sicilia. Pochi i suoi scritti, ma grandissima la sua influenza sulla formazione degli allievi, per l'acuta esposizione del suo pensiero in lezioni, discorsi e lettere in corso di stampa. Pubblicazioni: Breve storia della architettura in Sicilia, Bari 1938; monografie su La Basilica della Magione in Palermo, Chiese siciliane del periodo normanno, ecc. Numerosi altri scritti e recensioni su riviste e giornali d'arte.