CONTESSA, Enrico
Nacque a Torino il 27 novembre 1877 da Domenico ed Erminia Derossi. Studiò a Torino con F. Bufaletti per il pianoforte, G. Cravero e D. Thermignon per la composizione, diplomandosi al liceo musicale di Bologna, dove ebbe modo di ricevere i consigli di G. Martucci. Svolse attività concertistica come pianista, in Italia e allestero, e come direttore d'orchestra: in questa veste diresse negli anni 1908-1911 alcuni concerti sinfonici al liceo musicale di Torino. Oltre che come solista, suonò anche in duo con i violinisti E. Polo (esecuzione delle dieci sonate di L. van Beethoven a Torino nel 1920), A. Ruggenini, con cui effettuò nel 1922 una tournée nelle principali città dell'Italia settentrionale, A. Serato (esecuzione di sonate di W. A. Mozart, Beethoven, R. Schumann, J. Brahms, C. Saint-Saëns a Torino nel gennaio 1923), E. Ballarini, con cui eseguì fra l'altro, a Torino e a Firenze nel 1925, le sonate di C. Cordara, F. Alfano e I. Pizzetti. Il C. fu insegnante al conservatorio "G. Verdi" di Torino dal 1936 al 1940 di pianoforte complementare, e dal 1940 alla morte di pianoforte principale.
Morì a Torino il 28 apr. 1948.
Nella sua vasta produzione di compositore ficordiamo: l'opera in tre atti Conchita (libretto di R. Jeanne e G. Dallix) rappresentata al Grand Théâtre di Tourcoing il 26 nov. 1916; il poema drammatico in due atti La comedia del cuore (testo di S. Camasio e S. Gotta; cfr. De Angelis); le operette All'ombra dell'ombù (testo di G. Drovetti), che venne rappresentata con successo al teatro Balbo di Torino il 20marzo del 1926, e La danzatrice folle (testo di G. Drovetti); Sirenetta, fantasia drammatica mimata ea ballo (testo di A. Varaldo), Milano 1929, pubblicata dall'editore Sonzogno; inoltre il poema sinfonico Il crepuscolo sul campo di battaglia; Canzone italiana antica, per arpa e archi; Quartetto in si minore per violino, viola, violoncello e pianoforte, Milano, Ricordi, 1940; Sonata per violoncello e pianoforte; Serenata autunnale e Un racconto per violino e pianoforte; alcune liriche per voce e pianoforte, fra cui Il canto del gallo, episodio lirico su testo di A. S. Novaro e Mignonne, poemetto su testo di A. Bilvestre; Quadrifoglio, duettini per baritono e soprano; musica pianistica: Da un'estate in Valsesia, Festa a marina, Habanus, Così cantava la vecchiafontana nel parco, Elegia ai morti del mare.
Fonti e Bibl.: Il teatro illustrato, V, 15-30 nov. 1909; VII, 15febbr. 1911; Il Pianoforte, I (1920), 1, p. 11; 2, p. 11; II (1921), 1, p. 18; III (1922), pp. 24, 25, 100, 128; IV (1923), p. 49; V (1924), p. 50; VI (1925), pp. 19, 57, 62; Musica d'oggi, VII (1926), p. 125; VIII (1927), pp. 24, 380; La Rass. Music., XVIII (1948), p. 153; U. Manferrari, Diz. univer. delle opere melodram. Firenze 1954, I, p. 268; A. Basso, Il Conservatorio di musica e "Giuseppe Verdi" di Torino. Storia e docwnenti dalle origini al 1970, Torino1971, pp. 186, 188, 369 s.; Id., Il teatro della città dal 1788 al 1936, in Storia del teatro Regio di Torino, II, Torino 1976, pp. 569, 579; A. De Angelis, Diz. dei music., p. 147; C. Schmidl, Diz. universale dei musicisti, I, pp. 364 s.; Suppl., p. 209; A. Della Corte-C. Gatti, Diz. di musica, p. 156.