• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

DANDOLO, Enrico

di Renato Giusti - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 32 (1986)
  • Condividi

DANDOLO, Enrico

Renato Giusti

Nacque a Varese il 26 giugno 1827 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, e trascorse la fanciullezza (1835-38) nella villa materna di Adro (Brescia). Dopo una dimora a Roma con la famiglia (1838-40), ritornò in Lombardia, frequentando il ginnasio di Brera, dove ebbe come docente A. Mauri. Pur molto impegnato negli studi, partecipò al fervore di rinnovamento spirituale ed alle aspirazioni nazionali largamente diffuse, specie tra i giovani.

Fin dall'inizio dell'insurrezione milanese, nel manipolo guidato da L. Manara partecipò ai combattimenti sulle barricate e lungo le vie fino all'espugnazione di Porta Tosa (22 marzo 1848); come semplice soldato prese poi parte alle prime operazioni della colonna Manara verso Brescia e il lago di Garda, combattendo a Castelnuovo e a Lazise. Richiamato a Milano dal generale comandante in capo (14 aprile), venne ingaggiato come aiutante maggiore dal gen. E. Perrone comandante della divisione lombarda, la quale, dopo un periodo dì addestramento, ai primi di luglio fu inviata al fronte partecipando al blocco di Mantova. In conseguenza della sconfitta di Custoza, la divisione dovette togliere l'assedio e ritirarsi prima sull'Oglio, opponendosi alle colonne austriache, e poi sull'Adda per concorrere alla protezione di Milano; fallito lo scopo, le venne affidata la guardia delle mura di cinta verso il Castello. Il 7 ag. 1848, dal quartier generale di Trecate, assieme a E. Morosini il D. era congedato dal gen. Perrone con un attestato di coraggio, zelo e capacità militari. Partito per Lugano per rifugiarsi nella vicina Vezia in casa Morosini, qualche settimana dopo passò in Piemonte per rientrare nel battaglione Manara (al posto di alfiere già del fratello Emilio), che fu ricostituito e prese il nome di VI Bersaglieri. Del battaglione seguì le vicende per lunghi mesi durante le esercitazioni e l'addestramento nei pressi di Alessandria, e poi nei pochi giorni in cui, inquadrato nella divisione lombarda comandata dal gen. Ramorino, venne impiegato lungo il Ticino durante la breve campagna del marzo 1849.

Dopo la sconfitta di Novara, il D. seguì le sorti e le decisioni del Manara che, in vista dello scioglimento della divisione, fece passare dalla Liguria allo Stato pontificio il suo battaglione, sbarcato a Porto d'Anzio ed entrato in Roma il 29 aprile. Soldato della Repubblica romana, il D. partecipò dal 30 aprile in poi, come comandante della 2ª compagnia, alla campagna difensiva, dagli scontri di Palestrina e Velletri contro i Napoletani ai combattimenti contro i Francesi fuori porta S. Pancrazio a Villa Corsini. Qui il 3 giugno venne colpito a morte. La sua salma, e quella dell'amico Morosini, caduto il 1° luglio, trasportate per mare a Genova ai primi di settembre del '49, vennero fatte proseguire per Arona e Magadino fino a Vezia, dove il 12 settembre vennero tumulate insieme in una cappella nel giardino di villa Morosini, perché "rincrebbe frangere la fraternità delle tombe tra due amici, morti insieme per la medesima causa" (Capasso, p. 260).

Fonti e Bibl.: Milano, Museo del Risorgimento. Carte Manara: concernenti le vicende del battaglione Bersaglieri lombardi durante la prima campagna d'indipendenza, comprendono il "Carteggio Manara", il "Carteggio del Btg. Manara" (cfr. Il 1848. Fonti bibliogr. e documen. esistenti presso l'Istituto, Milano, Museo del Risorgimento, 1948, p. 204); Ibid., Carte Bertani, cart. 8, n. 48; Forlì, Bibl. civica, Raccolte Piancastelli (2 lettere del D.); Roma, Museo centrale del Risorgimento, b. LX n. 24: lettera del D., 1841; E. Dandolo, I volontari ed i bersaglieri lombardi, Torino, Ferreri e Franco, agosto 1849 [ma 1850], passim; Id., Annotazioni storiche, in I volontari, Milano 1860; G. De Hoffstetter, Giornale delle cose di Roma nel 1849, Torino 1851, passim; T. Dandolo, Lo spirito della imitaz. di Gesù Cristo esposto e raccomandato da un padre ai suoi figli adolescenti (corrispondenza di lettere famigliari). Ricordi biografici dell'adolescenza d'E. e d'Emilio Dandolo, Milano 1862, passim; L. Torelli, Ricordi intorno alle Cinque giornate di Milano, Milano 1876, passim; C. Cattaneo, Tutte le opere..., a cura di L. Ambrosoli, IV, Milano 1967, Scritti dal 1848 al 1852, p. 125; V, Milano 1974, Archivio triennale delle cose d'Italia, pp. 1151, 1394, 1967; G. Visconti Venosta, Ricordi di gioventù …, Milano 1904, pp. 76, 99, 190, 366 s.; G. Carcano, Emilio Dandolo, Torino 1860, passim; V. Ottolini, La rivoluzione lombarda del 1848 e 1849, Milano 1867, pp. 75-80; E. Zanzi, E. D., Varese 1872; R. Barbiera, Il salotto della contessa Maffei e la società milanese, Milano 1895, pp. 157, 220; C. Fabris, Gli avvenimenti militari del 1848 e 1849, Torino 1898, I, pp. 326-70; C. Pagani, Uomini e cose in Milano dal marzo all'agosto 1848, Milano 1906, cap. I; M. G. Trevelyan, Garibaldi e la difesa della Repubblica romana, Bologna 1909, pp. 192, 202, 205, 251; G. Capasso, Dandolo, Morosini, Manara e il primo battaglione dei bersaglieri lombardi nel 1848-49, Milano 1914; Lettere di L. Manara e Fanny Bonacina Spini, a c. di F. Ercole, Roma 1939; A. Monti, Quarantotto romantico ed eroico. Morosini, Manara e Dandolo, Firenze 1948; A. Monti, Il 1848 e le Cinque giornate di Milano. Dalle memorie dei combattenti sulle barricate, Milano 1948, pp. 58 s., 224; F. Curato, L'insurr. e la guerra del 1848, in Storia di Milano, Milano 1960, XIV, p. 361; P. Pieri, Storia milit. del Risorgimento, Torino 1962, p. 192, 429.

Vedi anche
Luciano Manara Patriota (Antegnate 1825 - Roma 1849); durante le Cinque giornate di Milano (1848) fu a capo del drappello che conquistò Porta Tosa; quindi organizzò un corpo di bersaglieri con cui combatté nel Trentino e in Lombardia. Durante l'armistizio Salasco riorganizzò il battaglione dei bersaglieri lombardi, ... Mazzini, Giuseppe Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane Italia, secondo un principio repubblicano di nazione unita, composta di cittadini liberi ed eguali ... Dàndolo, Emilio Patriota (Varese 1830 - Milano 1859), figlio di Tullio. Col fratello Enrico partecipò alle Cinque giornate di Milano e alle eroiche vicende del battaglione dei bersaglieri di L. Manara fino alla difesa di Roma, dove fu ferito a Villa Spada il 30 giugno 1849. Pubblicò nel 1849 a Torino I volontari ed ... Ramorino, Gerolamo Generale (Genova 1792 - Torino 1849). Partecipò giovanissimo alle campagne napoleoniche d'Austria (1809) e di Russia (1812); durante i Cento giorni fu ufficiale d'ordinanza di Napoleone. Tornato in Piemonte, partecipò ai moti del 1821 e durante la repressione riparò prima in Francia poi in Polonia, dove ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Tag
  • CINQUE GIORNATE DI MILANO
  • REPUBBLICA ROMANA
  • STATO PONTIFICIO
  • EMILIO DANDOLO
  • LAGO DI GARDA
Altri risultati per DANDOLO, Enrico
  • Dandolo, Enrico
    L'Unificazione (2011)
    Patriota (Varese 1827 - Roma 1849). Fratello maggiore di Emilio, condivise con lui gli entusiasmi patriottici, la partecipazione alle Cinque giornate milanesi del marzo 1848, l’esperienza nel Battaglione bersaglieri lombardi agli ordini di Luciano Manara, l’arruolamento nell’esercito piemontese, nelle ...
  • Dandolo, Enrico
    Dizionario di Storia (2010)
    Patriota (Varese 1827-Roma 1849). Con il fratello Emilio partecipò alle Cinque giornate di Milano e alle operazioni del battaglione dei bersaglieri lombardi di L. Manara nel Bresciano, nel Trentino, alla battaglia di Novara. Durante la difesa di Roma (1849), cadde nell’assalto di Villa Corsini.
  • Dàndolo, Enrico
    Enciclopedia on line
    Patriota (Varese 1827 - Roma 1849), figlio di Tullio; col fratello Emilio prese parte alle Cinque giornate di Milano, alle operazioni del battaglione dei bersaglieri lombardi di L. Manara nel Bresciano, nel Trentino, alla battaglia di Novara e alla difesa di Roma, dove cadde durante l'assalto di Villa ...
  • DANDOLO, Enrico
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Nato a Varese il 26 giugno 1827, morto a Roma il 3 giugno 1849. Discepolo di Angelo Fava, trascorse la sua fanciullezza (1835-38) nella villa materna di Adro, e dopo una dimora di due anni in Roma con tutti i suoi, tornò in Lombardia, dove attese a severi studi. Fin dalla prima delle Cinque Giornate, ...
Vocabolario
enrico
enrico s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
buòn Enrico
buon Enrico buòn Enrico locuz. usata come s. m. – Erba perenne della famiglia chenopodiacee, detta anche colubrina, tutta buona, spinacio selvatico (lat. scient. Chenopodium bonus-Henricus): ha fusti poco ramosi, foglie triangolari, ondulate...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali