Poeta tedesco (secc. 12º-13º), di nobile famiglia; dapprima "ministeriale" di Federico Barbarossa, fu poi alla corte del margravio Dietrich di Meissen. In un documento, verosimilmente nel 1217, è detto miles emeritus. Aperto agli influssi dei trovatori provenzali è, dopo Walther von der Vogelweide, il più originale rappresentante dei Minnesänger. La stilizzazione dell'amore cortese non è per lui pura convenzione, ma costituisce la struttura ideologico-stilistica più adeguata per esprimere, in forme raffinate e volta a volta aggraziate e intense, una forte tensione psicologica e religiosa. Lahohe Minne e la connessa gerarchia sociale rappresentano un valore indiscusso in cui l'amore terreno e quello celeste (con accenti tratti dal culto mariano) trovano espressione unitaria in un canto della cui virtù nobilitante il poeta è fortemente cosciente. Nella sue poesie, a differenza che in altri Minnesinger, sulla malinconia di un anelito inappagato prevale una religiosa letizia.