Scrittore e giornalista italiano (Novara 1909 - Milano 1967). Inviato speciale di varî giornali, poi redattore del Corriere della sera, di cui curò la pagina letteraria settimanale, trasse dai suoi molti viaggi interessanti "servizî" e "taccuini" (rielaborati nei volumi Il pianeta Russia, 1953; Un viaggio sopra la terra, 1953; Giornale indiano, 1955; La Cina è vicina, 1957; ecc.), alieni da ogni facile colorismo e attenti agli aspetti morali e sociali dei singoli paesi. Ha scritto anche racconti e romanzi (Memolo, 1929; Radiografia di una notte, 1932; Storie crudeli, 1933; Una educazione sbagliata, 1942; La congiura dei sentimenti, 1943; Uno di New York, 1959; Settimana nera, 1961; Un gran bel viaggio, 1967), di un gusto fra realistico e simbolico, e di un respiro che si è venuto facendo sempre più sciolto. Postumo è uscito Curriculum mortis (1968), pagine lirico-autobiografiche di un viaggio (dopo i tanti fatti nel mondo, per conto di giornali) compiuto in sé stesso e per sé stesso, quasi nel presentimento della morte.