FORLANINI, Enrico
Ingegnere italiano, pioniere dell'aeronautica, nato a Milano il 13 dicembre 1848, morto ivi il 9 ottobre 1930. Si fece favorevolmente conoscere nel 1877, ideando e costruendo un elicottero, che fu la prima macchina più pesante dell'aria sollevatasi dal suolo (13 m.) con mezzi proprî. Nel 1900 il F., coadiuvato dall'allora cap. Dal Fabro, iniziò gli studî sui dirigibili. La costruzione del primo venne iniziata nel 1906 e fu ultimata nel 1909. Il Leonardo da Vinci (così fu chiamato), semirigido, aveva la lunghezza di m. 40 e il volume di mc. 3265. In origine era azionato da un motore a vapore; fu poi applicato un motore a benzina da 40 HP.
Il F. ideò e costruì inoltre, nei primi anni del secolo, un idroplano che raggiunse la velocità di 77 km. all'ora nelle corse di Porto d'Anzio, le quali chiusero le gare della crociera internazionale Torino-Venezia-Roma.
Il Ministero della guerra, allorché la città di Milano decise di commettere al F. la costruzione di un altro dirigibile, da offrire all'esercito, contribuì alle spese e offrì per il cantiere un terreno presso Baggio (Milano). Il nuovo dirigibile, a cui fu dato il nome di Città di Milano, fece la prima ascensione il 17 agosto 1913 e il 20 agosto entrò a far parte della flotta aerea militare; rimase distrutto in un incidente d'atterraggio il 9 aprile 1914. Il F. costruì poi altri dirigibili, che presero parte alla guerra europea, e furono l'F. 4, (mc. 15.000), posto in disarmo nell'agosto 1915, l'F. 5 e l'F. 6. L'11 giugno 1931, nell'aeroporto di Baggio, si è svolta la cerimonia del battesimo del dirigibile Omnia Dir, eseguito sugli ultimi progetti del Forlanini.
Bibl.: L. Mina, L'ing. E. F., in La navigaz. aerea, I (1912), n. 1; S. Bassi, Un precursore dei problemi del volo: F., in Rass. Mar. Aer., 1927, n. 10.