GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Zoologo, nato a Londra il 13 giugno 1845, morto a Firenze il 16 dicembre 1909. Studiò a Londra alla Scuola delle miniere, dove ebbe a maestri Lyell, Owen, Sclater, Günther, Huxley, e ove si legò d'amicizia col Ray Lankester. Nel 1864 conseguì a Pisa il diploma di scienze naturali. Prese parte, col De Filippi, al viaggio di circumnavigazione della Magenta (1865). Nel 1869, essendo stata scissa la cattedra di zoologia del R. Istituto di studî superiori di Firenze nei due rami, dei Vertebrati e degl'Invertebrati, il G. ässunse l'incarico per i Vertebrati; e nel 1871 vi divenne professore ordinario di zoologia e di anatomia comparata. Nel 1876 fondò la collezione centrale dei Vertebrati italiani, che ora s'intitola al suo nome.
Si occupò specialmente di Vertebrati, non trascurando i problemi di zoologia applicata, specie della pesca e della caccia. Fu promotore di varie importanti crociere per lo studio della fauna del Mediterraneo e a lui si deve la scoperta della fauna abissale in questo mare (campagne talassografiche del Washington, 1881-82-83). Alla conoscenza di diversi gruppi d'Invertebrati, specialmente marini, e a problemi geografici, portò pure notevoli contributi. È da ricordarsi infine la sua opera di etnologo, consistente in una ricchissima collezione di oggetti etnografici ora al Museo preistorico-etnografico di Roma (v. La collezione etnografica del prof. E. H. Giglioli, voll. 2, Città di Castello, 1911-12) e in varie pubblicazioni dedicate specialmente alle sopravvivenze attuali dell'industria litica (E. H. Giglioli, Materiali per lo studio dell'età della pietra, Città di Castello 1914).
Bibl.: E. Balducci, E. H. Giglioli, in Annali di agricoltura, 1911, con elenco delle pubblicazioni.