ENRICO I re di Francia
Secondogenito di Roberto il Pio e di Costanza d'Arles, nacque nel 1008; ed ebbe ancora fanciullo dal padre il ducato di Borgogna. Nel 1025, alla morte del fratello primogenito Ugo, E. trovò difficoltà, per essere riconosciuto come erede del trono, nella madre che preferiva il terzo figlio Roberto. Fra il re e la regina il dissidio degenerò in guerra civile, ma il re riuscì a imporsi ed E. venne consacrato a Reims nel 1027. Quando nel 1031 re Roberto morì, la regina Costanza e il figlio Roberto ripresero la lotta contro E.: questi ebbe l'appoggio dei conti d'Angiò e di Fiandra, quelli erano eccitati dal conte di Blois. La guerra familiare a stento mascherava la lotta feudale contro la monarchia. E. vinse, ma dovette cedere al fratello il ducato di Borgogna (1034). Subito dopo il conte di Blois riprese la lotta contro il re, che fu appoggiato ora dai duchi di Normandia. Ma questi, verso il 1048, si credettero così forti da poter dettare legge al re, al quale non mancò ora l'appoggio dei conti d'Angiò. La guerra non fu vittoriosa per la monarchia, si riuscì però a fermare l'irruenza del nemico. Così la monarchia capetingia sotto E. dovette accontentarsi di barcamenarsi fra le grandi dinastie feudali senza fare conquiste. Le guerre civili impedirono del resto al re di preoccuparsi dell'annessione del Regno di Borgogna all'Impero tedesco e della affermazione del primato tedesco in Italia. Solo la Lorena parve per un momento destare l'attenzione di E., ma senza esito. E. aveva sposato nel 1051 Anna, figlia di Jaroslav granduca di Kiev.
Bibl.: J. Flach, Les origines de l'ancienne France, Parigi 1886-1917; A. Luchaire, Les premiers Capétiens, in Lavisse, Histoire de France, Parigi 1901, II, p.2; C. Pfister, Études sur le règne de Robert le Pieux, Parigi 1885; T. Steindorff, Jahrb. des deutschen Reichs unter Heinrich III, Lipsia 1874.