ENRICO infante di Castiglia
Terzogenito di re Ferdinando il Santo, re di Castiglia, nato verso il 1225. Dopo la morte del padre (1252) si ribellò contro il fratello primogenito, Alfonso X il Savio, che era salito al trono; vinto, peregrinò in Africa, poi venne in Italia. E nei primi anni rimase in stretto accordo con Carlo d'Angiò, allora divenuto re di Napoli; ma presto i loro rapporti si guastarono. E. era riuscito a divenir senatore di Roma, succedendo proprio all'angioino, che s'era dimesso dalla carica; e in Roma egli cercò di assicurarsi un saldo potere, assumendo atteggiamento ostile al papa, Clemente IV, e allo stesso re di Napoli, per favorire invece l'impresa di Corradino di Svevia. La battaglia di Tagliacozzo (1268) fece crollare la speranza di E., che fu imprigionato e liberato solo dopo parecchio tempo, per intercessione di papa Onorio IV. Tornò in Spagna nel 1294 e alla morte del re Sancho di Castiglia ottenne la reggenza (1295-1302). Morì verso il 1304.