MIZZI, Enrico
Uomo politico maltese, figlio di Fortunato (v.); nato a Malta il 20 settembre 1885, studiò a Malta e continuò gli studî nelle università di Roma e di Urbino, laureandosi in legge. Tornato a Malta, fu eletto nel 1915 deputato del Gozo nel Consiglio di governo e si distinse nel propugnare le aspirazioni nazionali con scritti e discorsi. Durante la guerra mondiale (maggio 1917) fu arrestato per ordine del govermatore e processato da una corte marziale per la sua attività in difesa dell'italianità dell'isola e condannato a un anno di prigione; la condanna fu commutata dal governatore in un'ammonizione. Dal 1919 il M. è uno dei capi più autorevoli del nazionalismo maltese; collaborò efficacemente come segretario e relatore ai lavori dell'Assemblea nazionale che ottenne la costituzione del 1921, fondò nel 1921 il partito democratico nazionalista, fusosi nel 1924 con l'Unione politica maltese a formare il Partito nazionale. È stato ministro nel gabinetto di coalizione del 1924-27 e nel gabinetto nazionale del 1932-33 (vedi malta). È presidente del circolo La Giovine Malta e direttore del giornale nazionalista Malta.