Giornalista e uomo politico (Catanzaro 1889 - Roma 1963). Collaboratore del Secolo e dell'Avanti!, direttore dell'Ora di Palermo, fu eletto deputato socialista riformista nel 1921 e nel 1924; in quell'anno fu tra i fondatori dell'Unione nazionale democratica e fautore della secessione aventiniana; nel 1925 fu dichiarato decaduto. Nel 1926 fu costretto al ritiro dalla vita politica, alla quale tornò dopo il crollo del fascismo, militando nelle file del Partito democratico del lavoro; sottosegretario agli Interni (1944-45), ministro dell'Alimentazione nel gabinetto Parri (1945) e dell'Istruzione nel primo gabinetto De Gasperi (1945-46). Deputato alla Costituente come democratico del lavoro, senatore (1948, 1953, 1958) come indipendente di sinistra, vicepresidente del senato.