Pazzi, Enrico
Scultore (Ravenna 1819 - Firenze 1899), scolaro di J. Sarti e successivamente (1845-1851) di G. Duprè., Fino al 1853 lavorò in Romagna ove eseguì tra l'altro il bozzetto per un monumento a Dante (1851).
Intorno al 1853 si stabilì a Firenze, dove eseguì tra il 1857 e il 1865 la grande statua di D. eretta in piazza Santa Croce, una delle opere più famose della sua produzione. Da allora la sua attività fu larghissima soprattutto nel campo monumentale e celebrativo e le commissioni attestano la reputazione che lo scultore godeva anche fuori d'Italia.
Uscito da un'educazione sostanzialmente classicistica il P. si mantenne fedele a un modello oratorio che rende le sue opere abbastanza convenzionali anche se esse non mancano di un'enfasi che le rende particolarmente rappresentative in tutto un settore della cultura artistica dell'Ottocento italiano.