Rostagno, Enrico
Paleografo e filologo (Saluzzo 1860 - Bari 1942); si perfezionò in filologia classica a Firenze con D. Comparetti e G. Vitelli, poi a Bonn. Libero docente di lingua greca e latina, esperto in paleografia e biblioteconomia, fu conservatore dei manoscritti e poi direttore della biblioteca Mediceo-Laurenziana di Firenze; ebbe parte prevalente nell'edizione e nell'illustrazione delle Pandette fiorentine; compilò, con N. Festa, il catalogo dei codici greci non descritti dal Bandini; curò e illustrò in latino l'edizione dei Taciti medicei, il Virgilio mediceo e l'Orazio già del Petrarca. Molti altri sono i suoi lavori di filologia classica, paleografia e biblioteconomia. Con A. Gherardi preparò sui manoscritti originali la bella edizione della Storia d'Italia del Guicciardini (Firenze 1919) redigendone il vasto apparato critico; con G. Biagi illustrò i codici laurenziani di D., uno dei nuclei più importanti; con lui ancora e con G.L. Passerini collaborò alla preparazione del secondo volume dell'opera La D.C. nella figurazione artistica e nel secolare commento, Purgatorio (Torino 1931).
Curò il testo critico del Compendio della Vita di D. del Boccaccio (Bologna 1899); diede l'edizione diplomatica della lettera di D. ai cardinali (" La Bibliofilia " nov. 1912). Curò il testo del trattato Monarchia per la Società Dantesca Italiana (1921), procedendo per questo nella direzione stessa del Witte, senza proporsi l'esplorazione completa e la classificazione dei codici. L'edizione presentò molte importanti novità, dovute a congetture e a valutazioni originali, non a radicale innovazione metodologica.
Segretario della Società Dantesca Italiana, il R. ne illustrò in un articolo le finalità e il lavoro, in " Accad. e Bibl. d'Italia " VIII (1934) 417-429. Collaborò al " Bull. " con molte recensioni.
Altri scritti danteschi del R.: recens. a Dantes ‛ Vita Nova ', a c. di F. Beck, in " Giorni d. " II (1898) 202-211; La Sala dantesca nella Classense di Ravenna, in " Il Marzocco " XIII (1908) 1; Sul testo della Lettera di D. ai Cardinali italiani (con trascrizione dal codice Laurenziano XXIX 8), Firenze 1912; recens. ad A. Fiammazzo, Il commento dantesco di G. de' Bambaglioli dal " Colombino " di Siviglia con altri codici raffrontato, in " Bull. " XXIII (1915) 144-154; Noterella paleografica (Dante, Epist., VIII, 2 - fine), in " Nuovo Giorn. d. " V (1921) 17-18; recens. a L. Negri, D. e il testo della " Vulgata ", in " Studi d. " X (1925) 122-127.
Bibl.- T. Lodi, E.R., in " Accad. e Bibl. d'Italia " X (1942) 309-318; P.S. Leicht, E.R., in " Rendic. R. Accad. d'Italia " IV (1942-43) 91-96; M. Valgimigli, La filologia classica in Italia negli ultimi cinquant'anni, in " Giorn. Crit. Filos. Ital. " III (1924) 20-35.