TOTI, Enrico
Eroe soldato della guerra 1915-1918, nato a Roma il 2 agosto 1882, morto nel fatto d'arme a quota 85 presso Monfalcone il 6 agosto 1916. Appena quattordicenne si arruolò nella marina militare come mozzo specialista e nel 1899 s'imbarcò sulla Emanuele Filiberto in qualità di elettricista scelto. Rimase in marina fino al 1905 e due anni dopo fu assunto nel servizio ferroviario come fuochista. Il 2 marzo 1908 a Segni fu travolto da una macchina e dovettero amputargli la gamba sinistra. Spirito avventuroso, non si accasciò e nel 1911 intraprese in bicicletta il giro del mondo, limitandosi però a raggiungere l'Europa settentrionale fino in Lapponia. Tornato l'anno dopo in Italia, intraprese un altro viaggio in Africa (gennaio 1913), sempre valendosi della bicicletta, e giunse fino al Sudan, dove le autorità inglesi non lo lasciarono proseguire così solo, senza scorta di carovana. Quando l'Italia partecipò alla guerra mondiale (maggio 1915), il T., dopo molte difficoltà, poté prendervi parte (gennaio 1916), ottenendo di essere ascritto al 3° battaglione ciclisti, segnalandosi in tutte le operazioni di guerra fino a quella del 6 agosto 1916: sebbene ferito più volte fu sempre dei primi a lanciarsi all'assalto della quota 85, fino a quando, colpito a morte, "con esaltazione eroica lanciava al nemico la gruccia e spirava baciando il piumetto con stoicismo degno di quell'anima altamente italiana". Alla sua memoria fu decretata la medaglia d'oro al valore (27 agosto 1916). La sua salma, deposta dapprima nel cimitero di Monfalcone, il 24 maggio 1922 fu recata in Roma, dove ebbe solenni funerali. Un monumento gli fu eretto in Roma, al Pincio.
Bibl.: Lettere di E. T., raccolte e ordinate da T. Sillani con una prefazione di S. A. R. il duca d'Aosta, Firenze 1924.