ENRICO V re d'Inghilterra
Figlio maggiore d'Enrico IV, nato a Monmouth nel 1387. Ebbe prima i titoli di duca d'Aquitania e di Lancaster. Dal 1403 al 1409 diresse le operazioni contro il nobile ribelle gallese Owen Glyndwr, senza ottenere però alcun successo rilevante. Per breve tempo (1410-12) durante una malattia del padre, fu reggente. Divenne re il 20 marzo 1413. Desiderava sinceramente il bene dei suoi sudditi, ma sosteneva rigidamente i suoi diritti. Cattolico devoto, desideroso di far cessare lo scisma e di condurre una crociata dell'Europa riunita per riprendere Gerusalemme, egli rafforzò le leggi di suo padre contro la setta dei Lollardi, e, benché alieno da crudeltȧ, ne applicò severamente le pene.
Nell'agosto 1415, dopo aver rinnovato le pretese dei Plantageneti, egli invase la Normandia con un piccolo, ma saldo esercito, e, dopo aver preso Harfleur, marciò verso Calais, riportando una brillante vittoria sopra un esercito francese più numeroso, che aveva tentato di tagliargli la strada, ad Agincourt (ottobre 1418). I Francesi, per quanto disfatti e divisi dai dissidî fra gli Armagnacchi e i Borgognoni, respinsero la mediazione dell'imperatore Sigismondo, ed E., sostenuto con entusiasmo dal parlamento e acclamato da tutta la nazione, invase la Normandia nel 1417 con un grosso e ben equipaggiato esercito e la conquistò, una città dopo l'altra, in due anni. La presa di Pontoise nel luglio 1419 gli aprì la via di Parigi, e l'uccisione del duca di Borgogna in settembre tolse ai Francesi le ultime probabilità di una riscossa. Filippo, nuovo duca di Borgogna, si unì ad Enrico, riconoscendolo come re di Francia; la regina e i Parigini lo imitarono e col trattato di Troyes (maggio 1420) E. fu riconosciuto erede di Carlo VI e reggente durante la di lui vita; la figlia di Carlo, Caterina, divenne sua moglie. La conquista della Francia fu continuata: nel febbraio del 1421 E. visitò l'Inghilterra per ottenere nuove concessioni dal parlamento entusiasta e, ritornato in Francia in giugno, respinse lentamente gli Armagnacchi verso la Loira. E. era al colmo dei suoi successi, quando colpito da grave malattia morì il 31 agosto 1422.
Bibl.: C. Oman, Political History of England, 1377-1485, Londra 1906; J. H. Ramsay, Lancaster and York, Oxford 1892; W. Stubbs, Constitutional History of England, III, Oxford 1903; J. H. Wylie e W. T. Waugh, History of the Reign of Henry V, Cambridge 1914-29; C. L. Kingsford, Life of Henry V, Londra 1923.