VERSON, Enrico
Bacologo, nato a Padova nel 1845, ivi morto il 15 febbraio 1927. Laureatosi in medicina a Vienna, fu chiamato nel 1871 a organizzare la stazione bacologica di Padova, scuola che portò a grande rinomanza e alla quale dedicò quasi tutta la vita.
L'opera del V. è copiosissima e si può affermare che non esiste argomento riguardante il baco da seta che non sia stato oggetto dei suoi studî. Fra le molte ricerche di carattere scientifico, ricorderemo quelle sulla composizione chimica del guscio dell'uovo del filugello (1884), sull'apparecchio che determina la chiusura e l'apertura degli stimmi (1887), sulla spermatogenesi (1889-1894), sul significato della cellula gigante - detta poi di V. - dei follicoli testicolari (1889), sulle ghiandole esuviali o delle mute, che il V. scoprì e delle quali lumeggiò l'importanza nel fenomeno della muta (1890), sugli organi genitali accessorî (1895-96), sull'evoluzione del tubo intestinale (1897-98), sulle manifestazioni rigenerative delle zampe toraciche (1904). Non meno importanti sono le ricerche d'indole tecnica, riguardanti gl'incroci, l'influenza della località di allevamento sul prodotto, la flaccidezza, ecc. Nel campo pratico l'azione del V. fu tutta diretta, anche attraverso agli osservatorî bacologici da lui istituiti, a migliorare e a intensificare la bachicoltura nazionale. Pubblicò anche due trattati: Il filugello e l'arte sericola (con E. Quajat, Padova 1895); Il filugello e l'arte di governarlo (Milano 1917).
Bibl.: L. Pigorini, E. V. nella sua opera, in Annuario R. Stazione bacologica, XLVI, Padova 1931.