Scrittore portoricano (Aceituna, Moca, Porto Rico 1905 - Carolina, Porto Rico, 2005). Fin dal primo romanzo, La llamarada (1935) dimostrò interesse per i problemi dei lavoratori e la sorte del proprio paese. Lo scenario di tutti i suoi romanzi (Solar Montoya, 1941; La resaca, 1949; Los cinco dedos de la mano, 1951; La ceiba en el tiesto, 1956) è l'isola e protagonisti tutte le classi sociali. L'unica eccezione è rappresentata da El laberinto (1959), che trasferisce l'azione a New York. Riunì i suoi lavori sino ai primi anni Sessanta in Obras completas (2 voll., 1962-63). Tra gli scritti più recenti: Infiernos privados (1986); Por boca de caracoles (1990); Los gemelos (1992); Proa libre sobre mar gruesa (1995); Contrapunto de soledades (1999). Anche saggista, pubblicò: Polos en la cultura hiberoamericana (1977).