ENTASIS (ἔντασις)
È un ingrossamento apparente del fusto della colonna, specialmente sensibile nella colonna dorica arcaica. È apparente perché nella colonna greca il diametro inferiore è sempre il maggiore (solo in tarda epoca e nel Rinascimento sono apparse colonne in forma di sigaro).
Dal punto di vista ottico - sempre secondo i testi greci di ottica - l'èntasis ha lo scopo di correggere una inevitabile apparenza di restringimento al centro del fusto che si verificherebbe naturalmente se il profilo fosse retto; ma può darsi che in origine sussistesse anche una ragione statica in quanto (dopo il passaggio del tempio dalla costruzione lignea a quella in pietra) la colonna di pietra ha continuato a riprodurre i fenomeni di elasticità del fusto ligneo sottoposto al carico del tetto. In quest'ultimo caso il termine èntasis = sforzo, sarebbe accettabile; ma la definizione di Vitruvio (iii, 3, 13: adiectio quae adicitur..... quae graece dicitur entasis) richiederebbe un termine greco ènthesis.
La questione, se sia da correggere col secondo termine il fenomeno, rimane, per ora, insoluta.
Bibl.: D. S. Robertson, Greek and Roman Arch., Cambridge 1945, 116; W. B. Dinsmoor, Architecture of Anc. Greece, Londra 1950, p. 169; A. W. Lawrence, Greek Architecture, Baltimora 1957, p. 170; Vitruvio, ed. Ferri (in corso di stampa, ad III, 3, 13).