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ENURESI

di Amilcare Bertolini - Enciclopedia Italiana (1932)
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ENURESI (dal gr. ἐν "in" e οὐρέω "orino"); fr. incontinence essentielle; sp. enuresia; ted. nächtliches Bettnässen; ingl. bed-wetting)

Amilcare Bertolini

Detta anche incontinenza essenziale (termine improprio perché spesso si riesce a trovare una causa che, rimossa, fa sparire l'incontinenza) è la minzione abnorme d'una discreta quantità d'orina in un solo getto, che certi bambini dimostrano di notte nel sonno, che è per lo più profondo, mentre di giorno essi già sanno e riescono a dominare la loro vescica. Talvolta l'enuresi fa seguito alle minzioni involontarie della prima età e i bimbi continuano a orinare in letto come orinavano nei loro panni; ma più di frequente il bimbo ha già cessato per mesi o anni d'orinare involontariamente e l'incontinenza appare tutte le notti o in modo intermittente, a periodi, una o più volte nella notte, per lo più senza causa apparente. Generalmente questa incontinenza scompare anche senza cure alla pubertà o verso i 18-20 anni.

Nel passato l'enuresi è stata considerata una malattia organica e se n'è ricercata invano la causa in alterazioni anatomo-patologiche diverse, oggi si tende a considerarla una neurosi funzionale e precisamente una deficienza degl'impulsi cerebrali regolatori dell'atto della minzione. Una costituzione generale neuropatica è la causa essenziale della malattia, che spesso subentra ereditariamente in diversi soggetti della stessa famiglia e che ancor più spesso s'accompagna ad altri segni neuro-psicopatici fra gli antecedenti famigliari o nel soggetto stesso (alcoolismo, paludismo, psicosi epilettiche o degenerative, sonnambulismo, terrori notturni, intelligenza ottusa). Non è escluso che in certi casi possano aver importanza eccitamenti locali (fimosi, vulvite, presenza d'ossiuri, iperacidità delle orine). Recentemente s'è data grande importanza alla spina bifida palese od occulta. Certo che, quando l'enuresi perduri nell'adolescenza, essa indica uno stato assai grave di degenerazione corporea e mentale.

La cura dovrà anzitutto consistere nel porre gli enuretici in ambiente sano, ben aereato e soleggiato, lontani da strapazzi corporei e da emozioni; nel ridurre la quantità dei liquidi giornalmente ingeriti; nel procurare al malato un letto non troppo soffice, con poche coperte, nel farlo dormire in posizione di fianco anziché supina. Come cura medicamentosa si raccomandano i preparati a base d'atropina o i bromici; altri ritiene che tutti i nostri metodi di cura, anche l'idroterapia e l'elettroterapia, agiscano soltanto per via suggestiva, sì che ogni farmaco potrebbe tornar utile; quando si sospetti un'alterazione dei processi endocrini si dovrà tentare una cura a base d'estratti di surrene o di tiroide.

Se esiste una spina bifida l'intervento chirurgico è consigliabile e ha già dato buoni risultati. Inutili o dannose sono sempre le punizioni e le violente repressioni; conviene assai più risvegliare con dolcezza il senso di vergogna, procurare la massima calma al bambino, abituarlo a contenere durante il giorno il più lungamente possibile l'orina; dubbio ancora è invece se giovi il metodo di risvegliare di notte il bimbo ogni 2-3 ore per obbligarlo ad alzarsi e a mingere.

Bibl.: D. Isola, Sull'incontinenza d'orina, in Note e Riviste di psichiatria, 1920, n. 2; P. Delbert e A. Léri, L'incontinence dite essentielle d'urine, ecc., in Revue de chirurgie, luglio 1925.

Vedi anche
encopresi Alterazione funzionale rara, per la quale il bambino, nell’età in cui dovrebbe dominare i propri sfinteri, presenta incontinenza delle materie fecali. Può essere causata da cattiva educazione, deficienza mentale, indolenza, psicopatie. minzione In genere, l’atto di urinare; più specificamente, l’insieme degli atti volontari o involontari che provoca l’espulsione dell’urina dalla vescica, attraverso l’uretra. La m. si effettua attraverso il gioco di due sistemi anatomo-funzionali: il primo, costituito dalla muscolatura liscia della vescica, ... sonnambulismo Attività automatica motoria che si svolge di regola nella prima parte della notte, durante il sonno NREM, al di fuori di un efficace controllo della coscienza e della memoria, e secondo schemi abbastanza complessi e coordinati (camminare ecc.). È relativamente frequente nell'infanzia, in cui talora acquista ... sincope linguistica Caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’interno di una parola (per es., spirto per spirito). medicina Improvvisa e transitoria perdita di coscienza e del tono posturale, espressione di anossia cerebrale acuta. Le cause sono varie, di origine cardiaca (per es. disturbi del ritmo cardiaco, ...
Tag
  • ELETTROTERAPIA
  • SPINA BIFIDA
  • IDROTERAPIA
  • PSICHIATRIA
  • ATROPINA
Altri risultati per ENURESI
  • enuresi
    Dizionario di Medicina (2010)
    Emissione involontaria e incosciente di urina, specialmente durante il sonno. Si osserva per lo più nell’infanzia, talvolta con il prolungamento oltre i limiti cronologici normali delle minzioni involontarie fisiologiche del lattante. Numerose possono esserne le cause: disfunzioni endocrine, malformazioni ...
  • Enuresi
    Universo del Corpo (1999)
    Emilia De Rosa Il termine enuresi (dal greco ἐνουρέω, "urinare dentro") indica la mancanza di controllo dell'emissione di urina in soggetti di età superiore ai quattro anni, età in cui, in genere, si acquisisce il controllo sfinterico. La minzione enuretica, che ha un avvio involontario e inconscio, ...
Vocabolario
enurèṡi
enuresi enurèṡi (alla greca enùreṡi) s. f. [der. del gr. ἐνουρέω «urinare in» (cioè nel letto), foggiato secondo οὔρησις «l’atto di urinare»]. – Emissione involontaria e incosciente di urina, spec. durante il sonno (e. notturna), che costituisce...
nictùria
nicturia nictùria s. f. [comp. di nicto- e -uria]. – Nel linguaggio medico, il ripetuto bisogno di urinare durante il riposo notturno (da non confondere con l’enuresi che è un fatto involontario e incosciente), spesso sintomo di affezioni...
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