enviare
Francesismo, in Detto 154 sanz'Amor sì è nuia, / che, con cu' regna, envia / d'andarne dritto al luogo / là dove Envia ha lluogo (dove all'aequivocatio in rima si aggiunge quella con Envia del v. 156). Avrà il valore di " spingere ", " incitare " del francese antico envier (dal latino invitare).
Si potrebbe anche pensare a ‛ inviare ' nel senso di " instradare ", " mettere in via ", cioè: " mette in una via per la quale si va dritti... " (cfr. ad es. Pg XXII 64 Tu prima m'invïasti / verso Parnaso a ber ne le sue grotte). Le difficoltà che si oppongono a tale interpretazione sono principalmente, di ordine sintattico.