• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

enzima

di Andrea Carfi, Laura Fontana - Dizionario di Medicina (2010)
  • Condividi

enzima

Andrea Carfi
Laura Fontana

Sostanza di natura proteica che ha la proprietà di accelerare una reazione biochimica specifica senza venire consumata e senza partecipare ai prodotti finali della reazione: un e. è pertanto un catalizzatore biologico. Il ruolo biologico degli e. è fondamentale: la vita infatti dipende dalle numerose e complesse reazioni chimiche da essi catalizzate. Le sostanze sulla cui trasformazione gli e. agiscono sono dette substrati. A differenza dei catalizzatori inorganici, molti e. sono capaci di agire solo su un determinato tipo di substrato, specifico per ognuno di essi. E. di restrizione, ➔ restrizione, enzimi di.

Struttura

Gli e. possono essere: proteine semplici (per es., ribonucleasi), che determinano da sole la specificità della reazione, oppure proteine coniugate. In questo caso nell’e. è presente un gruppo non proteico detto cofattore, che prende il nome di gruppo prostetico quando è saldamente legato al resto della molecola; quando invece la parte proteica e quella non proteica sono facilmente dissociabili, la prima prende il nome di apoenzima, la seconda quello di coenzima. Dall’unione delle due parti si ottiene l’e. completo, detto talvolta oloenzima. Nel caso delle proteine coniugate, il gruppo prostetico o il coenzima partecipano alla reazione biochimica come trasportatori di elettroni o di gruppi chimici, mentre la componente proteica o l’apoenzima ne determinano la specificità.

Meccanismo di azione

Per poter funzionare, ogni e. (E) deve formare con il proprio substrato (S) un complesso chiamato substrato-e. (ES) e, poiché le dimensioni della maggior parte dei substrati sono molto più piccole di quelle del biocatalizzatore, solo una parte relativamente piccola della molecola enzimatica (detta sito attivo) è coinvolta nella formazione del complesso ES. Il sito attivo è formato da una sequenza di amminoacidi specifica per ogni e., e si trova in una sede caratteristica e protetta di ogni molecola enzimatica. La conformazione e la configurazione spaziale del sito attivo permettono che esso si combini solo con un tipo di substrato che abbia una forma appropriata al sito; l’importanza della struttura tridimensionale è documentata dalle gravi alterazioni dell’attività enzimatica che subentrano quando la struttura spaziale è modificata (per es., dal calore). Il complesso ES ha vita molto breve, durante la quale il substrato subisce una modificazione specifica con rottura o formazione di legami covalenti. La formazione del complesso ES permette che avvengano rapidamente reazioni fondamentali per l’essere vivente, quali la trasformazione e l’utilizzazione degli alimenti (carboidrati, lipidi, protidi, ecc.), che altrimenti non avverrebbero in tempi compatibili con la vita. Il substrato unito all’e. subisce le modificazioni indotte dalla reazione, poi il complesso si scinde, l’e. torna libero e può combinarsi con un’altra molecola di substrato tornando nuovamente in ciclo, mentre il substrato modificato viene rilasciato come prodotto della reazione.

Localizzazione

La maggior parte degli e. è situata all’interno delle cellule, nel citoplasma o nelle strutture cellulari (e. intracellulari); altri vengono prodotti dalle cellule, ma sono da queste secreti e agiscono al di fuori di esse (e. extracellulari), come per es. gli e. del tratto digerente. In generale, gli e. extracellulari vengono secreti come precursori inattivi (zimogeni), e a loro volta vengono attivati da sé stessi o da altri enzimi. Per trasformare uno zimogeno in un e. attivo, occorre rimuovere un peptide che funge da inibitore. Per esempio, per convertire il tripsinogeno in tripsina è necessario che si stacchi dalla molecola uno specifico esapeptide: ciò provoca una modificazione nella configurazione della proteina originaria, che da inattiva diventa attiva.

Vedi anche
proteine Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le proteine costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano in tutte le cellule e costituiscono il 50% o più del loro peso secco. Le proteine sono essenziali ... substrato biologia Base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati. ● Terreno di coltura per specie vegetali in condizioni di isolamento dal suolo. ● Terreno nutritivo per coltivazioni cellulari in vitro. ● In particolare, in biochimica, substrato enzimatico, sostanza su cui si esplica l’azione ... amminoacidi Composti organici caratterizzati dalla presenza nella molecola di un gruppo carbossilico, COOH, e di un gruppo amminico, NH2. Gli amminoacidi isolati in natura sono oltre 300; si possono trovare allo stato libero, nei tessuti e nei liquidi degli organismi, o legati in peptidi a basso peso molecolare.  ● ... apoenzima Parte proteica degli enzimi la quale, legata a molecole non proteiche (coenzimi o gruppi prostetici), forma l’oloenzima o enzima attivo.
Tag
  • REAZIONI CHIMICHE
  • LEGAMI COVALENTI
  • CATALIZZATORE
  • RIBONUCLEASI
  • AMMINOACIDI
Altri risultati per enzima
  • enzima
    Enciclopedia on line
    Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze sulla cui trasformazione gli e. agiscono sono dette substrati. A differenza dei catalizzatori inorganici, ...
  • enzimi allosterici
    Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
    Enzimi che hanno quasi sempre una struttura quaternaria (più subunità polipeptidiche) e possiedono, oltre al sito attivo in una subunità, anche un altro sito (sito regolatore) in un’altra subunità, al quale si lega una molecola detta effettore (o modulatore). L’enzima esiste in due configurazioni tra ...
  • Enzimi
    Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2007)
    Marco Moracci Mosè Rossi Il segreto della vita è negli enzimi. Questi catalizzatori naturali sono i responsabili dei processi vitali e quindi anche della crescita e dello sviluppo di tutti gli animali, piante e microrganismi della Terra. Modificano le sostanze, le trasformano una nell'altra, costruiscono ...
  • enzimi
    Enciclopedia dei ragazzi (2005)
    Antonio Fantoni Sostanze indispensabili alle reazioni chimiche proprie della vita In ogni istante dell'esistenza di un essere vivente, migliaia di molecole diverse necessarie alla sua vita vengono sintetizzate solo in presenza di altre molecole, altrettanto essenziali, dette enzimi. In effetti, senza ...
  • Enzima
    Universo del Corpo (1999)
    Pietro Guerrieri Enzima (composto del greco ἐν, "dentro", e ζύμη, "fermento") è il nome generico di un gruppo di sostanze di fondamentale importanza biologica, in quanto capaci di agire come condizionatori o catalizzatori delle reazioni biochimiche che avvengono negli organismi viventi, senza essere ...
  • enzima
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    enzima [s.m. Comp. del gr. én "dentro" e zy´me "fermento"] [BFS] [CHF] Catalizzatore biologico, cioè sostanza di natura proteica che ha la proprietà di accelerare una data reazione chimica senza essere consumata e senza entrare a far parte dei prodotti della reazione e detta anche fermento: v. enzima. ...
  • ENZIMI
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1992)
    (XIV, p. 44; App. II, I, p. 856; III, I, p. 558; IV, I, p. 697) Nell'ultimo decennio, nuovi e. sono stati scoperti e caratterizzati. In particolare, le ricerche di enzimologia sono state indirizzate allo studio delle proprietà cinetiche, del meccanismo di azione e delle possibili applicazioni delle ...
  • ENZIMI
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)
    Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse da caso a caso. Precursori fondamentali degli e. sono gli amminoacidi. La carenza di amminoacidi, ...
  • Enzimi
    Enciclopedia del Novecento (1977)
    EEdwin C. Webb di Edwin C. Webb SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) aspetti quantitativi: cinetica enzimatica. □ 3. Gli enzimi come sostanze: a) purificazione degli enzimi; b) ...
  • ENZIMI
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    Rinnovamento degli enzimi. - I singoli e. hanno vita relativamente breve, per cui devono essere rimpiazzati. Il rinnovamento (turnover) degli e. è più rapido di quello delle proteine strutturali. Si ritiene che circa il 13% del citocromo c si rinnovi ogni giorno, mentre il valore corrispondente dell'emoglobina ...
  • ENZIMI
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    In questi ultimi venti anni la scienza degli enzimi ha fatto progressi giganteschi sia dal punto di vista teorico sia da quello applicativo industriale. Sono stati ottenuti enzimi altamente purificati e in molti casi si è potuta chiarire la costituzione chimica e il meccanismo d'azione di essi e dimostrare ...
  • ENZIMI
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Sostanze secrete dalle cellule viventi, le quali determinano o accelerano in seno alle stesse o fuori speciali reazioni chimiche. Una delle caratteristiche più salienti degli esseri viventi, è la facilità con cui essi disintegrano anche sostanze fra le più complesse. Così i nucleoproteidi vengono demoliti ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
enżima
enzima enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette...
nucleofosfatasi
nucleofosfatasi nucleofosfataṡi s. f. [comp. di nucleo e fosfatasi]. – Enzima, sinon. di nucleotidasi.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali